Aubay, l’importanza dell’Innovation Lab per generare idee

Aubay, l’importanza dell’Innovation Lab per generare idee

Uno spazio virtuale e fisico dove avviene il big bang delle nuove progettualità

Consulenza e system integration sono due concetti sempre più legati all’offerta di servizi innovativi per le aziende. I fornitori, che sviluppano soluzioni per rispondere ad una richiesta puntuale, hanno però capito, nel tempo, che la vendita di un programma non può più bastare. Si entra così in una logica molto più consulenziale, dove provider e cliente avviano un discorso più ampio su come introdurre innovazione in azienda, tale da poter non solo dare una spinta all’operatività quotidiana ma a tutta l’organizzazione. Con tale obiettivo, Aubay ha deciso di strutturare al suo interno un Innovation Lab, un luogo dove concentrare le idee più sperimentali, con il fine di trarne soluzioni all’avanguardia, che siano conseguenza di ciò che il mercato è oggi ma anche di come lo sarà in futuro, in quanto a esigenze. Un modus operandi che ha sempre fatto parte del core della Digital Service Company con sedi in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Lussemburgo e Gran Bretagna ma che, nel post pandemia, ha assunto un flusso consolidato.

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Come ci spiega Marco Appetito, Direttore del Centro di Competenza Digital Innovation & Architecture Applicative di Aubay: «Fare oggi innovazione in azienda vuol dire pensare continuamente a nuove idee, a come è possibile tradurre queste in progettualità concrete, tornando indietro se necessario, per riformularle in maniera più puntuale e rispondente ai bisogni dei clienti. L’innovazione però non può rimanere dentro le mura dell’organizzazione ma deve pescare anche dall’esterno, dalle menti giovani, che hanno bisogno di capire come si muove il business e cosa c’è alla sua base». Il Centro di Digital Innovation & Architecture Applicative di Aubay è un modo per fare scouting su temi di interesse sia per Aubay che per la sua rete, stringendo partnership importanti con gli atenei del Paese. Un processo, quello della messa a fattor comune del “pensare” soluzioni all’avanguardia che aiuta anche i dipendenti della casa con sede a Roma a restare sempre attivi e “sul pezzo”, incentivati proprio da uno spazio virtuale e fisico di continuo confronto.

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«Il lancio del Centro poggia su una questione per noi centrale: l’engagement dei collaboratori» continua Appetito. «Quando si hanno delle buone idee è necessario che queste diventino un progetto, almeno su carta, per capire il loro livello di opportunità e di concretezza. Spesso capita che alcuni colleghi vogliano proporre i loro progetti e che non sempre questi trovino tempo e modo di essere discussi. Il Lab vuole aiutare questa tipologia di comunicazione, da cui non di rado possono scaturire soluzioni innovative poi trasformate in vere e proprie offerte».

Una delle iniziative messe in campo da Aubay durante il ciclo di vita del Lab è rappresentato dagli hackaton. «In qualche modo, sfruttiamo il canale aperto dal Centro anche per incentivare le abilità dei più “tecnici”, così che possano sviluppare semilavorati e capirne le potenzialità. Organizzare sfide tecnologiche tra colleghi e partner selezionati all’interno dell’ecosistema di innovazione, significa accelerare l’emersione di talenti e la raccolta di expertise su ambiti tecnologici innovativi». Non possiamo poi tralasciare il contesto delle startup. «La presenza di un insieme satellite di startup, garantisce una forte specializzazione su temi specialistici e fortemente innovativi. Il patrimonio di informazioni generato in questo ecosistema è fondamentale nella definizione della vision futura» conclude il Direttore. «Al tempo stesso, i founder delle strutture coinvolte hanno la possibilità di confronto con una realtà imprenditoriale di successo da cui mutuare spunti ed esperienza per il proprio percorso professionale».

Dedicare un Centro di Competenza all’innovazione è stata una scelta lungimirante per Aubay. Il “fuoco” dell’interesse per le novità non dovrebbe mai spegnersi in azienda, anche se non è semplice. Ce lo conferma Appetito: «Non si può restare sempre fermi nel proporre quello che si è sempre fatto. Il mercato corre veloce e per rimanere al passo bisogna essere proattivi, magari sbagliando, ma provandoci. L’obiettivo dell’Innovation Lab è proprio questo: porsi come scintilla, un luogo riconosciuto dove spingere il big bang delle nuove progettualità, per generare conoscenza e consolidare la crescita personale, insieme a quella aziendale».

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