Saranno vincenti le aziende che punteranno al cambiamento e all’interoperabilità. Avranno migliori risultati di business e sapranno gestire con maggior velocità ed efficacia gli imprevisti
In un contesto di mercato in trasformazione, influenzato da eventi improvvisi ad alto impatto gestionale, organizzativo ed economico, che portano a rapidi cambiamenti, anche tecnologici, saranno vincenti le aziende che punteranno sull’interconnessione. Questo è il punto di vista di Accenture. Il system integrator dispone di un’area technology specializzata su settori che vanno dalla sicurezza al cloud, alle piattaforme e può contare su un team in grado di aiutare le imprese a raggiungere la maturità in termini di interconnessione della loro architettura di sistemi.
SUPPORTARE L’EVOLUZIONE
«La capacità di adattamento ai cambiamenti si traduce nella capacità di dotarsi di servizi utili a soddisfare nuove esigenze e supportare velocemente il passaggio verso nuove direzioni di business» – dice Piero Zanchi, responsabile Accenture per le Intelligent Platform Services di Italia, Centro Europa e Grecia. «La flessibilità, derivata dalle soluzioni cloud, dalla ricchezza funzionale delle piattaforme enterprise e dall’utilità degli strumenti di collaboration, abilita i clienti a diversificare il loro business e ad essere più competitivi». Secondo Zanchi, le applicazioni aziendali devono essere orientate al cambiamento e all’interoperabilità. In questo modo è possibile supportare più facilmente le trasformazioni lungo tutta la catena del valore di un’azienda. «Se un team di vendita deve gestire un ordine, è necessario che l’ufficio acquisti ne abbia immediata evidenza» – dichiara Zanchi. «Serve sia una stima accurata per l’approvvigionamento dei materiali necessari, sia il coinvolgimento sincronizzato di tutti gli attori della catena di produzione, logistica, contabilità, controllo di gestione e altri processi chiave nella catena del valore. I benefici che derivano dall’interconnessione, dall’interoperabilità, delle piattaforme che supportano questi processi portano un vantaggio competitivo per le aziende. Più le imprese sono interconnesse attraverso queste piattaforme, più sono veloci e pronte a rispondere alle sfide competitive, ai cambiamenti e alle esigenze dei clienti finali».
PIÚ DIMENSIONI STRATEGICHE
Ma cosa s’intende, in concreto, per interconnessione? «Con il termine interconnessione – spiega Zanchi – si indica la capacità di un’azienda di operare con un adeguato livello di maturità su almeno cinque dimensioni strategiche». La prima è il disporre di un’unica sorgente di dati. La seconda è il far leva su applicazioni fortemente integrate e componibili. La terza dimensione si riferisce all’avere un’unica esperienza finale, la quarta all’uso di un’infrastruttura in cloud in grado di supportare le applicazioni del cliente. L’ultima, ma non meno determinante, è che le varie funzioni aziendali operino utilizzando in modo estensivo gli strumenti di collaborazione. «Su questi cinque elementi, grazie alla tecnologia, un system integrator come Accenture aiuta le aziende a raggiungere il giusto livello di maturità» – commenta Zanchi. «Le aziende interconnesse crescono maggiormente in termini di fatturato e hanno una migliore prontezza di risposta, rispetto alle imprese disconnesse. Tutto questo abilita anche miglioramenti in termini di efficacia operativa e customer experience». L’interconnessione consente di migliorare i vari processi enterprise come logistica, gestione dei magazzini, controllo di gestione, processi HR, finance, gestione del cliente finale. Banche e assicurazioni, utilities, telecomunicazioni, retail, trasporti sono tra i settori industriali in cui i processi citati sono elementi core, in cui l’interconnessione è particolarmente vantaggiosa. L’obiettivo di Accenture è aiutare i clienti a trasformare e a integrare i propri sistemi, per avere un’unica fonte dei dati, un’infrastruttura cloud adeguata e una customer experience trasversale. «Essere interconnessi aiuta i clienti a essere più efficaci, competitivi e a rispondere in maniera adeguate a cambiamenti non previsti (pandemia, conflitti, inflazione, crisi energetica sono solo alcuni esempi di recenti eventi rilevanti)» – conclude Zanchi.