Il canone servirebbe a pagare Twitter Blue, il servizio a pagamento ad oggi limitato ad alcuni paesi
Twitter potrebbe aver fissato il prezzo del suo servizio di abbonamento, Blue. O meglio, lo avrebbe fatto Elon Musk, il suo più recente proprietario. Twitter Blue costerà 8 dollari al mese negli Stati Uniti, con i prezzi in altri paesi adeguati al potere d’acquisto dei consumatori in quei mercati. Il salto di 3 dollari dall’attuale commissione di 5 di Blue equivale a un aumento del prezzo del 60%. Il motivo è che Twitter prevede di aggiungere nuovi vantaggi al servizio.
Come abbonato, si vedranno meno annunci, con la possibilità di pubblicare video e audio più lunghi, già testati prima dell’acquisizione di Musk. Blue darà anche la priorità nelle risposte, nelle menzioni e nella funzione di ricerca, essenziali per ridurre la quantità di spam sulla piattaforma. Non c’è alcuna conferma al momento ma Blue sarebbe anche il prerequisito per chiedere la spunta di verifica dell’account. Infine, l’abbonamento includerà la possibilità di aggirare i paywall, anche se ciò arriverà in seguito e dipenderà dalle necessarie partnership con gli editori.
L’annuncio arriva dopo giorni di speculazioni su come Twitter potrebbe cambiare sotto la proprietà di Musk. In precedenza, due rapporti separati hanno affermato che il CEO di Tesla e SpaceX stava valutando la possibilità di aumentare il prezzo di Twitter Blue fino a 20 dollari al mese, affermando che le modifiche darebbero all’azienda un modo per supportare i creatori di contenuti. Secondo il New York Times, Musk ha ordinato licenziamenti a livello aziendale che potrebbero interessare fino al 50% della forza lavoro di 7.500 persone di Twitter. Stando a quanto riferito, il CEO sta pensando anche di riportare in auge Vine, l’app di video in formato breve chiuso tempo fa.
