In uno scenario in trasformazione è importante poter accedere ai dati con facilità, per analizzarli e utilizzarli in modo corretto, traendo vantaggi da essi
Accedere ai dati, per utilizzarli con facilità, essere più efficienti, rapidi e migliorare la produttività in un contesto non facile come quello attuale, è una delle esigenze delle aziende oggi. Un’esigenza che SAS punta a soddifare, anche grazie alla propria piattaforma di anlytics SAS Viya. «Siamo in un momento di trasformazione» – constata Stefano Maggioni, Advanced Analytics & AI Manager di SAS. «Cambiamenti climatici, problemi politici a livello internazionale, mutamenti nel settore finanziario stanno influendo anche sulla supply chain delle imprese e sul reperimento di materie prime. In questo scenario, il nostro obiettivo è aiutare le aziende a trasformare le disruption in opportunità. Per fare un esempio, pensiamo all’approvvigionamento di risorse energetiche. Il costo è salito ed è difficile reperirle. Da qui, tuttavia, può scaturire un’opportunità, derivata dalla capacità di rendere più efficente il processo. Analisi What if possono aiutare a capire cosa è più strategico produrre perché sarà richiesto dai clienti. In questo modo le aziende imparano a non sprecare e a valutare il costo delle materie prime necessarie». Anche Internet of Things, analytics for IoT e altre tecnologie aiutano ad aumentare l’efficienza. Per trasformare le disruption in opportunità, secondo Maggioni, è necessario procedere su più dimensioni.
«La prima – afferma il manager – si focalizza sull’aumentare produttività e operatività, in modo semplice. I problemi di un’azienda, oggi, derivano dallo scenario globale, ma anche dall’eterogeneità dei dati, dalla difficoltà nell’usare soluzioni complesse di artificial intelligence e machine learning. In questa situazione è fondamentale fornire alle imprese strumenti semplici, utili a governare la complessità. Accedere facilmente ai dati e selezionare quanto serve è determinante; il machine learning può essere di aiuto, ma spesso è ancora territorio di pochi specialisti. Di conseguenza è importante renderlo alla portata di tutti».
La seconda dimensione riguarda l’efficienza. «Il nostro CTO, Brian Harrys, nell’evento internazionale SAS Explore, ricordava che circa il 90% dei modelli fatti dalle aziende non sono messi in produzione» – dichiara Maggioni. «Questa tendenza talvolta dipende dalla complessità dei progetti. Alla complessità dei dati, all’uso di diversi linguaggi e piattaforme, in molte aziende, si aggiunge anche l’incapacità di mettere in produzione i modelli progettati. Oggi le aziende non possono perdere tempo, fare analisi di mesi prima di realizzare un nuovo prodotto, devono rendere più efficente l’intero processo in tempi rapidi».
TRASPARENZA E SEMPLICITÀ
Un’unica piattaforma, che copre l’intero processo, rende le imprese più efficienti. I processi devono diventare decisioni aziendali, obbligatoriamente trasparenti, altrimenti non si crea fiducia nel consumatore, nel dipendente, nel paziente, a seconda dei casi. La mancanza di fiducia può essere un boomerang. La piattaforma SAS permette di controllare bene il dato di partenza e di applicare modelli, algoritmi di machine learning molto trasparenti».
La piattaforma SAS Viya, spiega Maggioni, rende veloce e semplice l’accesso ai dati, indipendentemente da dove si trovino (ERP, foglio Excel, referto medico, video realizzato da una telecamera in un negozio per valutare l’affluenza alle casse o altro, a seconda dei casi) e la loro preparazione, per essere incrociati e puliti. «Quando si parla di advanced analytics, è necessario preparare il dato per analizzarlo» – afferma Maggioni. «Costruire il dato significa fare feature extraction. La piattaforma SAS Viya consente tutto questo, con facilità. Un ulteriore punto di forza consiste nella semplicità nell’applicare la composite AI. Questo significa non dover partire da un algoritmo, ma da un insieme più ampio di strumenti che permettono di comprendere eventuali problemi e di risolverli nel minor tempo possibile. Importante è anche tracciare tutto il processo, per motivi di governance a tutela dell’utente finale».
VALORIZZARE IL CLOUD
Da ricordare è anche la valorizzazione del cloud. «SAS – conclude Maggioni – ha fatto grandi trasformazioni, per portare gli analytics sul cloud e dare un servizio migliore ai clienti. Servono soluzioni veloci e agili e il cloud consente tutto questo perchè permette di accedere alle risorse in maniera più semplice ed economica, favorendo la democratizzazione e portando velocità. SAS è costantemente in evoluzione. Questo significa che l’utente può contare sempre sulla versione più aggiornata della piattaforma. Sul versante cloud abbiamo in corso una forte partnership con Microsoft, ma siamo compliant che con altri cloud, come Google, AWS e con l’on premise, per le aziende che hanno scelto di non andare in cloud».