Meta acquisisce Lofelt, startup di tecnologia aptica

Meta, i licenziamenti interessano anche i team IA

Proseguono gli sforzi dell’azienda in vista del lancio del metaverso

Meta ha acquisito Lofelt, una startup con sede a Berlino che sviluppa tecnologie tattili avanzate per realtà virtuale e altri dispositivi. Secondo il Wall Street Journal, l’acquisizione è avvenuta all’inizio di questa estate, tuttavia l’accordo è venuto alla luce solo la scorsa settimana. “Lofelt sta intraprendendo una nuova avventura e ritireremo i nostri prodotti il ​​7 luglio 2022”, scrive l’azienda sulla sua pagina web.  Il WSJ riferisce che non ci sono ancora dettagli sui termini dell’accordo o se i 25 dipendenti di Lofelt andranno verso la nave madre Meta. Fondata nel 2014, Lofelt ha raccolto circa 10 milioni di euro per lo sviluppo di hardware e software tattile.

Con l’acquisizione di Lofelt, non sembra che Meta stia rallentando la sua ondata di acquisizioni incentrate sulla realtà virtuale, nonostante un maggiore controllo da parte della Federal Trade Commission degli Stati Uniti. A luglio, la FTC ha affermato che Meta stava cercando di “acquistare la sua strada verso la vetta” con la sua più recente acquisizione dello studio di giochi Supernatural  Within. E in quanto “società del metaverso”, negli ultimi due anni Meta ha acquisito numerosi studi di realtà virtuale, tra cui Beat Games (Beat Saber), Sanzaru Games (Asgard’s Wrath e altri), Ready at Dawn (Lone Echo  e altri), Downpour Interactive (Onward) e  BigBox VR. Le sue recenti acquisizioni di hardware XR includono i produttori di display VR/AR Imagine Optix, la società di aptici da polso CTRL-labs e lo studio di visione artificiale Scape Technologies. L’11 ottobre, durante l’evento Connect, il gruppo svelerà Project Cambria, il suo primo visore per il metaverso, sotto il marchio ben conosciuto Oculus.

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