Il tempo del digitale è adesso

La data strategy nella GDO
Elisabetta Rigobello, responsabile marketing di Di.Tech

La digitalizzazione diventa un vantaggio competitivo se parte dai processi

Parlare oggi di trasformazione digitale significa fotografare i cambiamenti che hanno introdotto le imprese nel loro modo di agire, come si presentano sul mercato e si rivolgono ai propri clienti. Se inizialmente è stata necessaria una spinta da parte delle istituzioni, che hanno reso alcune procedure più efficienti, come ad esempio il caso della fatturazione elettronica, o una spinta esterna come la pandemia, che ha richiesto alle aziende di adeguarsi alle nuove abitudini del consumatore, oggi possiamo dire che il processo è ben avviato e dimostra tutta la sua efficacia.

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Le aziende hanno maturato la consapevolezza che la digitalizzazione richiede, in prima battuta, un’analisi della propria organizzazione, volta a comprendere se è necessaria una evoluzione della propria struttura e investire sulle competenze interne. Se in una prima fase la digitalizzazione poteva essere assegnata a una nuova figura aziendale, molto specialistica e orientata all’innovazione e alla tecnologia, oggi questo ruolo deve essere ricoperto in integrazione con il resto del business, in modo tale da condividere azioni e allo stesso tempo avere le giuste leve operative.

Un altro tema importante è la razionalizzazione della propria data strategy. Riconoscere l’importanza del proprio patrimonio informativo e il valore di farlo diventare fattore di decisione, cross ai settori aziendali, è un ulteriore passo strategico per la trasformazione digitale. Il dato come leva decisionale deve necessariamente essere il più possibile automaticamente alimentato, condiviso e disponibile al management aziendale ma anche a chi, nei ruoli più operativi, concorre nel raggiungere gli obiettivi.

Infine, il ruolo dell’innovazione tecnologica. La tecnologia è da sempre il più potente fattore abilitante per una trasformazione digitale di successo. È evidente che avere la disponibilità di strumenti per la condivisione delle informazioni e per facilitare un approccio collaborativo fra i diversi ruoli aziendali, che sia al tempo stesso sempre allineato e online, veloce, normalizzato e sicuro, è prerequisito e garante di un ottimo risultato. Usufruire, inoltre, di servizi erogati in cloud è un ulteriore vantaggio operativo.

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Come Di.Tech, da sempre, pensiamo che il modo più corretto di guidare un cambiamento sia partire da una analisi dei processi aziendali, sia interni che di filiera, dal produttore fino al cliente finale. Con questo approccio il risultato è garantito perché si evidenziano gli elementi critici. Nel passato spesso ci si è concentrati sul digitalizzare solo l’ultimo miglio della relazione con il proprio cliente, ma questa modalità ha da subito mostrato i suoi limiti. Un esempio per tutti: nella GDO, che seguiamo da più di 30 anni, l’online ha faticato a decollare fino a quando non si è lavorato, da una parte, sull’ottimizzazione delle procedure logistiche per l’approvvigionamento e la consegna delle merci, e dall’altra sul processo commerciale e marketing di promozione e pricing per una customer experience personalizzata.

La trasformazione digitale assicura all’impresa un nuovo valore competitivo, se applicata alla digitalizzazione dei processi, con la scelta tecnologica più opportuna.