Due Studi a confronto

Alberto Benetti ed Enrico Biondani di Studio Biondani – Benetti

Come cambia la professione e come si aiuta l’economia. Lo spiegano i titolari di due Studi del Nord Est

Lo Studio Biondani – Benetti e Pro Studio sono entrambi Studi professionali del Nord Est, il primo a Verona, il secondo a Villafranca Padovana. Entrambi vivono la realtà produttiva veneta, ma non solo. Come la affrontano per sostenere la crescita della loro clientela?

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Biondani-Benetti: «La nostra professione è sottoposta a continue sollecitazioni a causa delle perenni modifiche normative e legislative. Da qui siamo partiti con la necessità di una sempre più spinta automazione delle attività di Studio e dello sviluppo di un concetto di costante riorganizzazione. Wolters Kluwer Tax & Accounting ci è stata vicino con suggerimenti digitali di grande pregio che hanno consentito lo sviluppo dello Studio in generale ma anche delle persone che ci lavorano».

Alberto Ortile di Pro Studio: «Il territorio è ricco di piccole e medie imprese che devono concentrarsi sul loro business e hanno bisogno non soltanto di servizi basici ma di una consulenza evoluta su moltissimi aspetti gestionali e manageriali. Soddisfare queste esigenze è più facile con la partnership digitale di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, che ha affiancato la nostra crescita in questi anni».

Alberto Ortile di Pro Studio

Come vi siete attrezzati per diventare veri consulenti per la vostra esigente clientela?

Biondani-Benetti: «Le esigenze della clientela mutano con la loro crescita ma anche con la crescita degli strumenti analitici che offriamo. Siamo partiti dal disbrigo degli adempimenti e siamo arrivati oggi alla consulenza. La nostra infrastruttura tecnologica e l’affiancamento di Wolters Kluwer, ci offrono la possibilità di valorizzare i talenti e la professionalità dei nostri collaboratori e di porgere alla clientela un servizio innovativo e molto concreto».

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Ortile: «Se le attività basiche sono le necessarie fondamenta sulle quali costruire e sviluppare un rapporto con la clientela, queste devono essere più automatizzate possibili e devono rappresentare anche l’efficienza ed efficacia dello Studio. Oggi gli strumenti collaborativi che ci mette a disposizione Wolters Kluwer Italia ci consentono rapidità, flessibilità ed efficacia. Tutto ciò ci viene ampiamente riconosciuto dai nostri clienti».

A che punto è il processo di trasformazione digitale?

Biondani-Benetti: «E’ evidente che la trasformazione non finirà mai perché il procedere delle innovazioni digitali è perenne. Ci sarà sempre qualche soluzione più performante che ci consentirà di migliorare il nostro servizio e rendere più funzionale e fattiva la nostra consulenza alla clientela. Le nuove soluzioni che Wolters Kluwer mette in campo sono a esclusivo beneficio dell’attività di noi professionisti e ci consentono sempre due cose fondamentali: il risparmio di tempo e i dati che emergono dalle elaborazioni digitali. Questi due elementi sono cruciali. Il tempo risparmiato può essere re-investito in analisi e approfondimenti che i dati che emergono dalle nuove soluzioni richiedono».

Ortile: «La digitalizzazione sarà sempre più importante perché consente un approccio automatizzato e un’analisi approfondita con una base dati sempre più allargata. Con software come quelli che formano l’ecosistema Genya, in particolare Genya CFO, e come quello di Fattura SMART, con le sue SMART Skills, otteniamo la parallela crescita della professione e delle imprese».

Buon lavoro Italia!