Il diritto alla riparazione negli Usa ha dato il via ad un nuovo mercato
Ad aprile, Google ha annunciato l’intenzione di entrare a far parte dell’elenco in espansione di società tecnologiche che lavorano con iFixit. Gli esperti di riparazione distribuiscono parti e strumenti per le persone interessate a eseguire riparazioni elettroniche fai-da-te e, a partire da qualche giorno, il negozio di iFixit offre parti Google originali per una serie di telefoni Pixel. Si può dunque ordinare hardware singolo per riparare qualsiasi modello, dal Pixel 2 agli ultimi Pixel 6 e Pixel 6 Pro, nonché gli strumenti per installarli e le guide dettagliate per guidare attraverso il processo. Per i Pixel precedenti, si trovano online parti di ricambio di terze parti e non originali.
Che sia uno schermo rotto o una porta di ricarica non funzionante, iFixit ha tutti i tipi di kit di riparazione che, ovviamente, diventano più costosi per i dispositivi più recenti. Ad esempio, sostituire uno schermo del Pixel 6 Pro con uno nuovo originale costerà circa 199,99 dollari. Le parti più economiche per i dispositivi meno recenti dovrebbero aiutare a mantenere quei telefoni sostenibili fintanto che funzionano e che il sistema Android non da problemi. Gli accordi di iFixit per la distribuzione di parti e strumenti includono già aziende come Microsoft, HTC e persino Steam Deck di Valve. C’è anche una partnership con Samsung in via di sviluppo, sebbene manchino ancora conferme.