La Intelligent Claims & Fraud Detection di Aubay aiuta le assicurazioni a velocizzare le pratiche e a ridurre le frodi
Ci sono campi dove l’intelligenza artificiale ha migliorato decisamente la gestione dei processi aziendali, aumentando l’efficienza operativa, migliorando la sicurezza e riducendo i rischi. Tra questi vi è il mercato assicurativo, da sempre uno scenario in continua evoluzione e soggetto a problematiche non banali, come i tentativi di frode. Un contesto dove soluzioni avanzate riescono non solo a velocizzare la presa in carico di un sinistro ma anche a verificare che intorno all’evento non vi siano “dubbi” circa la liceità di quanto successo.
Un caso emblematico di applicazione dell’IA al settore è quello di Intelligent Claims & Fraud Detection di Aubay, una piattaforma pensata anche per ridurre i costi di gestione e creare un vantaggio competitivo per le assicurazioni. Come ci spiega Oscar Russo, Direttore del Big Data & Advanced Analytics Competence Center: «L’intelligenza artificiale può indirizzare esigenze ben specifiche in mercati verticali, tra cui l’assicurativo. Creando un mix di tecnologie nuove e consolidate è possibile ottimizzare l’acquisizione di documenti, via OCR, organizzarli con la computer vision e verificarne la correttezza».
Ed è sempre l’intelligenza artificiale ad applicare agli eventi gli algoritmi con cui estrarre informazioni peculiari da inviare ai soggetti che devono gestire la pratica. Lo stesso sistema può ottenere dati alternativi, non convenzionali, da integrare nelle informazioni già presenti. Il fine non è solo quello di analizzare la singola situazione del sinistro ma anche ottenere inferenze predittive valide sul lungo periodo. Tutto tramite lo studio di elementi singoli che permettono di assegnare uno scoring per la liquidazione, un punteggio su quanto il sinistro sia atteso e, soprattutto, valido dal punto di vista normativo.
«Quello che possiamo fare oggi con l’IA è automatizzare i processi di gestione dei sinistri ma anche ridurre i costi derivanti da un’orchestrazione generale di un accadimento, minimizzando gli errori manuali» continua Russo. Spesso infatti la gestione di una singola pratica è seguita da più persone, con un possibile emergere di problematiche e vizi di forma.
Ridurre le frodi
La Intelligent Claims & Fraud Detection di Aubay può essere applicata per prevenire le frodi assicurative. Questo grazie alla costruzione di un modello, per ogni assicurato, basato sulle relazioni che questo ha nella sua cerchia di professionisti, tra cui medici e altri specialisti. Lo scopo è la definizione di un rating di probabilità di evento fraudolento, il che non esclude un sinistro “genuino” ma aiuta ad analizzare a fondo le questioni più delicate, di fatto avvicinando allo zero le opportunità di illecito. L’IA verifica anche informazioni parallele, come quelle provenienti dai social network, che vanno a migliorare l’analisi del profilo, pescando nel mare magnum dei contenuti generati dagli utenti online.
I vantaggi dell’applicare un sistema di intelligenza artificiale al mondo assicurativo sono innumerevoli, vista la possibilità di elaborare posizioni relative a centinaia di migliaia di clienti con milioni di documenti in tempi rapidi rispetto ad un eventuale controllo manuale. Naturalmente, tutto ciò non prescinde la fase di addestramento iniziale che richiede, come qualsiasi forma di intelligenza, di insegnare come comportarsi in situazioni future partendo dai dati storici. La Intelligent Claims & Fraud Detection di Aubay si inserisce all’interno del Centro di competenza Big Data & Advanced Analytics che si unisce agli altri competence center per servire settori variegati, dalle stesse assicurazioni alle banche, PA, industria e trasporti, servizi e utilities, telco e media. Ad oggi, Aubay conta più di 7.300 collaboratori in 7 paesi europei e un fatturato di 470,6 milioni di euro a fine 2021.
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