Unicalce è il primo produttore italiano di calce calcica, dolomitica e prodotti derivati. Con 13 stabilimenti attivi sul territorio nazionale, Unicalce continua a crescere e con gli anni 2000 inizia a dedicarsi anche alla produzione all’estero.
L’esigenza: digitalizzare la produzione
La crescita aziendale e le richieste di mercato alimentano la necessità di una trasformazione digitale.
E’ per questo che Unicalce decide quindi di avviare un progetto di digitalizzazione dell’area produttiva, per gestirne la programmazione ed analizzarne le performance.
Unicalce contatta smeup in cerca di un partner che possa supportarla in questa sfida.
L’obiettivo finale è quello di avere uno strumento che dia supporto alla produzione in generale e alla sua programmazione, poiché fino ad oggi alcuni aspetti venivano gestiti prevalentemente grazie all’esperienza delle risorse Unicalce.
L’uniformità dei dati
Il primo step del lavoro svolto per Unicalce è stata la creazione di una nomenclatura uniforme per tutti i dati monitorati.
È stata così creata una struttura con due caratteristiche fondamentali: scalabilità e aggregabilità. Grazie alla scalabilità è possibile inserire molto facilmente e in modo armonico nell’elenco dei dati un nuovo macchinario piuttosto che un nuovo reparto. L’aggregabilità dei dati, che è stata resa possibile sia in maniera orizzontale che verticale. Oltre a consentire di estrapolare tutti i valori relativi ad un macchinario per monitorarne l’efficienza, consente anche di svolgere un’analisi immediata della produttività di un intero plant o di un suo sottoreparto.
Altra caratteristica fondamentale, che quindi rientra nell’informazione salvata sul database è l’unità di misura del dato. Questo consente sia di aggregare interrogazioni di informazioni omogenee che di aprire il sistema a rappresentazioni complete da parte di qualsiasi servizio di alto livello.
I tag ben definiti e armonizzati sono stati poi inseriti all’interno del sistema di raccolta dati, che è in grado di leggerli direttamente dai macchinari di produzione. Tutto ciò consente inoltre di gestire i singoli protocolli di comunicazione con la padronanza derivante dall’esperienza nel campo del team IIoT di smeup.
Un grande obiettivo: raccogliere e analizzare le informazioni attraverso una piattaforma integrata
Il sistema di raccolta dati, IISP (Industrial IoT Smeup Platform) invia periodicamente i dati tramite protocollo http alla piattaforma di storicizzazione.
Insieme ai dati puntuali, Unicalce ha deciso di predisporre anche alcuni KPI specifici, indicatori computabili a partire dai valori raccolti. Questi dati all’atto del salvataggio su database, vengono elaborati e salvati con una propria nomenclatura. Questa scelta consente di ottenere in modo rapido le serie temporali dei KPI stessi, evitando quindi di calcolarli di volta in volta.
Infine, per lo step di rappresentazione di quanto salvato, è stato utilizzato un sistema di rappresentazione flessibile e scalabile, adatto alla lettura del tipo di database utilizzato.
Per Unicalce è stato fondamentale non avere solo un prodotto a disposizione ma anche un servizio. Il team IIoT di smeup, infatti, ha supportato e supporta attualmente il team IT di Unicalce occupandosi di interfacciare le macchine, tenere aggiornati i software e sviluppare quanto necessario per il progetto, alleggerendo inoltre il carico sull’IT interno di Unicalce.