Passepartout, più know-how per le PMI

Passepartout, più know-how per le PMI

Con l’acquisizione di Zerodo e iF Technology, Passepartout si apre al mondo delle medie imprese con soluzioni innovative che garantiscono un totale controllo delle attività di magazzino e di produzione

Passepartout sviluppa, da oltre 30 anni, software gestionali completi e affidabili per piccole e medie imprese, commercialisti, hotel, ristoranti, negozi e catene. Attualmente, la software house sammarinese conta circa 200 dipendenti. Si avvale di una rete consolidata di oltre 300 partner che presidia il territorio nazionale, offrendo un alto livello di qualità nei servizi a supporto di ben 30mila installazioni. Un’azienda eclettica e dinamica che aveva scelto di crescere, anno dopo anno, non per acquisizioni ma per linee interne, contando su una clientela molto fidelizzata. Una strategia che aveva portato a raggiungere risultati eccellenti sull’onda di quello che può essere considerato il claim aziendale “non fermarsi mai”.

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«L’avvento dell’industria 4.0 ha imposto però un cambio di passo nell’ottica di aumentare il nostro know-how» – spiega Stefano Benzi, direttore applicazioni di Passepartout. Primo effetto di questo cambiamento, a settembre 2021, l’acquisizione di Zerodo, realtà pugliese specializzata nel settore mobile e gestione reti in mobilità con la suite Paddy System, dedicata al mondo della logistica. Sempre a settembre, Passepartout ha inaugurato anche la nuova sede all’interno del World Trade Center di San Marino, l’edificio progettato dall’archistar Norman Foster, che si trova in zona Dogana, frazione di Serravalle, a soli cento metri dal confine con l’Italia. «Si tratta di un polo d’affari di portata mondiale caratterizzato da soluzioni architettoniche e tecnologiche innovative» – spiega Benzi, lasciando intendere che anche il 2022 sarà un anno ricco di novità.

L’ESIGENZA DI APRIRSI A NUOVI MERCATI

«L’acquisizione di Zerodo, che già da molto tempo lavorava in sinergia con i nostri concessionari, ci ha consentito – continua Benzi – di compiere un grosso passo in avanti, di rivolgerci cioè al mercato delle medie imprese con una suite che include software performanti che utilizzano tecnologie innovative e riescono a garantire alle aziende un totale controllo delle attività di magazzino, dal momento in cui arriva la merce fino alla preparazione per l’invio ai clienti. Anche se il tool di integrazione deve essere ancora completato, è comunque una freccia in più nel nostro arco. Nel frattempo, siamo riusciti a implementare un nuovo prodotto per la logistica, con funzionalità basiche, dedicato alle piccole aziende» – sottolinea Benzi. La suite di Zerodo è composta da quattro applicazioni distinte (tentata vendita, raccolta ordini, WMS e gestione dell’assistenza sul territorio) che lavorano in modalità disconnessa con dispositivi Android.

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Per Mexal, l’ERP di punta della software house, è quindi iniziata una nuova era. Alla consueta flessibilità del gestionale e alla piattaforma di sviluppo dedicata ai partner, sono state affiancate soluzioni di terze parti, ritenute fondamentali per intercettare gli investimenti delle PMI che seguiranno al piano Transizione 4.0 e per offrire un prodotto più completo. Ma per comprendere fino in fondo la portata della svolta di Passepartout, occorre senz’altro ricordare anche l’acquisizione della società emiliana iF Technology, che ha portato in dote alla software house sammarinese una soluzione MES capace di far dialogare ERP e macchine di produzione connesse, grazie ai driver di collegamento proprietari.

VISUALIZZAZIONE DEGLI SCAFFALI IN 3D

Per quanto riguarda la logistica in Mexal, oltre all’apporto strategico delle soluzioni Zerodo che verranno integrate con il gestionale, la novità principale riguarda la struttura del magazzino che prevede ora le ubicazioni e diventa 3D. Il programma è in grado di generare un’elaborazione tridimensionale degli scaffali, in base alla configurazione effettuata e permette di ricercare gli articoli, movimentandoli direttamente sul modello 3D. Ogni operazione viene registrata dal gestionale ai fini della tracciabilità degli spostamenti. Nella nuova gestione delle ubicazioni di magazzino sono presenti di default tre livelli (corsia, scaffale, ripiano), fino a un massimo di otto e un’anagrafica articoli che contempla le caratteristiche fisiche di dimensione, peso e temperatura.