Data Manager organizza un incontro sul “nuovo” modo di lavorare: saranno con noi, tra gli altri, RAI, PwC, SEA Milan Airports, Italdesign Giugiaro, INAIL
Cosa cambia nella organizzazione del lavoro indotta dal nuovo modello ibrido impostoci dalla pandemia COVID19?
Quali strumenti tecnologici possono aiutare a rendere questo modello efficiente ed efficace?
La pandemia ha accelerato una evoluzione della modalità di lavoro in molte aziende italiane. Questo cambio di paradigma che ha visto un incremento notevole del lavoro a distanza, si è portato dietro da un lato un ripensamento proprio del modello (si è forzatamente dovuti passare ad un approccio per obiettivi) e dall’altro l’attivazione di strumenti digitali in grado di supportarlo adeguatamente.
Il ritorno parziale post-lockdown a giorni di presenza in ufficio ma non di tutta la forza lavoro ha poi portato con sé problematiche connesse ad una ibridizzazione degli scenari lavorativi.
Non tutto è avvenuto o avverrà senza scossoni ma il vantaggio competitivo che se ne potrà trarre sarà sicuramente – se valorizzato nel modo corretto – superiore a quello che si è perso.
La tecnologia svolge in questo processo un ruolo fondamentale di abilitatore dovendo diventare strumento di unione – in un modo di lavorare che non prevede sempre la presenza fisica – senza causare imprevisti “scalini” dovuti alla capacità tecnologica di ogni individuo
Data Manager chiama i suoi interlocutori a discutere, in forma spontanea e interattiva, su questo tema affrontato in maniera interdisciplinare .
Saranno con noi (in aggiornamento) per condividere il loro pensiero e le loro esperienze sul campo :
Luciano Guglielmi, Moderatore
Massimo Rosso, Direttore ICT di RAI-Radiotelevisione Italiana
Giuseppe Savino, Head of HRO direction & CIO di Italdesign Giugiaro
Fabio Degli Esposti, Direttore ICT di SEA Milan Airports
Matteo Veneziani, Director IFS – Digital Technology Services e Change di PwC
Stefano Tomasini – Direttore Centrale INAIL, Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale