Scalabilità, agilità, intelligenza: la ricetta per l’innovazione

Latteria Soresina insieme a Cefriel e MADE Competence Center rafforza il suo percorso di innovazione di prodotto e processo

Entro il 2026, IDC prevede che le imprese che sapranno generare con successo innovazione digitale riusciranno a trarre oltre il 25% dei propri ricavi da prodotti, servizi e/o esperienze interamente digitali

L’accelerazione digitale alla quale tutte le imprese sono state sottoposte negli ultimi due anni ha evidenziato come mai prima l’importanza dell’innovazione come leva di competitività. Ma per continuare ad avere successo e gestire le pressioni del mercato, le aziende devono riuscire a fornire prodotti, servizi ed esperienze innovativi in modo continuativo e consistente. E possono farlo solo rendendo più scalabile, agile e intelligente la propria infrastruttura IT.

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Entro il 2026, IDC prevede che le imprese che sapranno generare con successo innovazione digitale riusciranno a trarre oltre il 25% dei propri ricavi da prodotti, servizi ed esperienze interamente digitali.

L’innovazione digitale inizia con il software, ma non finisce con il software. Richiede infatti un attento allineamento tra gli stakeholder aziendali e l’IT, nonché una valutazione strategica di tutti gli elementi, anche infrastrutturali. Secondo IDC, le aziende di successo saranno quelle che sapranno distribuire, gestire e scalare l’infrastruttura in modo tale da garantire coerenza in termini di sicurezza, prestazioni e conformità su tutte le risorse, siano esse in data center dedicati e cloud privati, siti edge o servizi cloud pubblici condivisi. Queste imprese saranno anche quelle che investiranno di più in processi intelligenti e autonomi guidati dai dati, che trarranno vantaggio da modalità di consumo flessibili e partnership strategiche con i fornitori per promuovere l’agilità, e che garantiranno la continuità del business di fronte a un ampio ventaglio di situazioni impreviste e venti di cambiamento.

In un ciclo di quattro webinar organizzati tra febbraio e maggio, IDC e Google Cloud discuteranno di quattro tra i pilastri principali per la realizzazione di un’infrastruttura digitale di successo: la modernizzazione infrastrutturale, il ruolo dei dati, la migrazione degli ambienti core e legacy (per esempio SAP) sul cloud e infine la sicurezza. In un formato snello e coinvolgente, gli analisti di IDC, gli esperti di Google Cloud e testimonial aziendali spiegheranno di volta in volta come attuare i cambiamenti infrastrutturali, organizzativi e culturali necessari per abilitare una vera innovazione digitale.

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Primo appuntamento il prossimo 28 febbraio alle 14:30 con il webinar sulla modernizzazione infrastrutturale: Cloud Migration: Why, How, Who. In studio Sergio Patano, Associate Director, Research & Consulting, IDC Italia, ed Emanuela Caramagna, Sales Engineer, Infrastructure Modernization, Google Cloud.