Forcepoint ONE è il nuovo ‘Easy button’ per la sicurezza

Forcepoint ONE è il nuovo ‘Easy button’ per la sicurezza

Forcepoint semplifica la security integrando tecnologie Zero Trust e SASE per salvaguardare l’accesso e l’utilizzo dei dati su web, servizi cloud e applicazioni private

Forcepoint ha lanciato Forcepoint ONE, la prima soluzione semplice del settore per proteggere le aziende con ambienti di lavoro ibridi. La piattaforma cloud all-in-one Forcepoint ONE semplifica la sicurezza sia per gli utenti tradizionali sia per quelli remoti, consentendo un accesso sicuro e controllato alle informazioni aziendali sul Web, nel cloud e nelle applicazioni private.

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La strategia di Forcepoint punta a ridurre gli oneri di gestione degli approcci tradizionali basati su soluzioni puntuali, abbattendo i costi e semplificando la sicurezza. Nel report di Gartner pubblicato nel Dicembre 2021 “Predicts 2022: Consolidated Security Platforms Are the Future” 1), leggiamo: “Entro il 2025, l’80% delle aziende avrà adottato una strategia per unificare la sicurezza dell’accesso al web, alle applicazioni cloud e alle applicazioni private utilizzando la piattaforma SSE (Security Service Edge) di un unico fornitore.”

“Affidarsi ad un solo fornitore porta ad una significativa efficienza operativa e ad un migliore livello di sicurezza rispetto all’utilizzo di diverse soluzioni best-of-breed, con la conseguente riduzione del numero di agent, la migliore integrazione, l’utilizzo di un’unica console e meno punti critici in cui i dati vanno decrittografati, ispezionati e ricrittografati”.

Forcepoint ONE semplifica l’adozione da parte di clienti e partner dell’approccio Security Service Edge (SSE) unificando ed integrando servizi di sicurezza cruciali come Secure Web Gateway (SWG), Remote Browser Isolation (RBI), Content Disarm and Reconstruction (CDR), Cloud Access Security Broker (CASB) e Zero Trust Network Access (ZTNA). A questo si aggiungono servizi di Advanced Threat Protection (ATP) e di Data Loss Prevention (DLP) che impediscono ai malware di entrare e proteggono i dati sensibili tra le applicazioni aziendali e i dispositivi BYOD, eliminando la necessità di prodotti frammentati. Con Forcepoint ONE, i team di sicurezza possono ora gestire con un unico set di policy tutte le applicazioni, da una console cloud based, attraverso un agente sugli endpoint, ma anche con supporto agentless per i dispositivi non gestiti.

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“Oggi stiamo assistendo alla collisione di due mondi. Il mercato della sicurezza sta consolidando il passaggio da prodotti puntuali a piattaforme riccamente integrate, allo stesso tempo i CISO richiedono una gestione più semplice e immediata. Chiaramente, il vecchio approccio (caratterizzato dalla gestione di 50+ prodotti) non funziona più quando si supportano ambienti di lavoro ibridi, con il 75% dei lavoratori remoti e miliardi di dispositivi non gestiti che si connettono alle risorse aziendali”, ha dichiarato Manny Rivelo, CEO di Forcepoint. “Forcepoint ONE semplifica la sicurezza riportando il mix di funzioni, che si era soliti assemblare in prodotti singoli, in un’unica  piattaforma Zero Trust realmente nativa nel cloud con un solo set di policy gestite in un unico posto.”

Sicurezza semplificata

Semplificare la sicurezza può essere un compito arduo perché gli utenti lavorano ovunque, navigano in siti Web ad alto rischio e si connettono ad applicazioni SaaS non consentite, da dispositivi non gestiti. L’approccio all-in-one di Forcepoint consente, tramite l’utilizzo di un’unica policy di sicurezza, di applicare regole per impedire l’accesso non autorizzato alle informazioni o la condivisione delle stesse.

Ad esempio, un consulente di una società di investimento finanziario potrebbe accedere in modo sicuro ad un’applicazione interna dell’azienda, senza una VPN, o modificare un documento Microsoft 365 da un dispositivo mobile personale, ma venire bloccato nel momento in cui cerchi di scaricare il file o di condividerlo con un altro sito di terze parti.

L’accesso sicuro è ottenuto attraverso la combinazione di ZTNA, CASB e SWG che lavorano in modo trasparente e concertato da un unico set di policy. A questo si aggiunge la protezione avanzata dalle minacce di nuova generazione e la sicurezza dei dati integrata. Con l’accesso ad oltre 300 punti di presenza globali (PoP) su piattaforma cloud AWS, i dipendenti, indipendentemente da dove si trovano, possono contare su una connettivita’ rapida, a bassa latenza e con un uptime del 99,99%.

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