Snapchat, nuove misure contro il traffico di droga

Snapchat aggiunge un watermark alle foto generate dall’IA

Aumentano i casi di overdose tra i giovani iscritti, presto nuove partnership con le forze dell’ordine

Snapchat ha annunciato nuovi sforzi per combattere lo spaccio di droga sulla piattaforma. Una misura che si rende necessaria dopo l’ammissione di un aumento sostanziale dei casi di minori morti per overdose, con collegamenti possibili con quanto accade sull’app. Snap, il nome dell’azienda che sviluppa Snapchat, ha affermato di aver migliorato i sistemi di rilevamento automatizzato delle droghe, rafforzato le partnership con le forze dell’ordine e lanciato un nuovo portale per educare gli utenti sui pericoli derivanti dall’assunzione di sostanze illegali. “La nostra posizione su questo è sempre stata chiara: abbiamo assolutamente zero tolleranza per lo spaccio di droga su Snapchat” ha affermato la società in un post sul blog. “Abbiamo un’opportunità unica di usare la nostra voce, la nostra tecnologia e le nostre risorse per aiutare ad affrontare questo flagello, che minaccia la vita dei membri della nostra comunità”.

I centri di indagine hanno avvertito, alla fine del 2021, di un importante picco di casi di overdose causati dal fentanil. L’oppioide sintetico a basso costo è fino a 100 volte più potente dell’eroina e viene spesso mischiato in pillole contraffatte che i giovani acquistano sui social media, scambiandole per farmaci. Le vittime sono aumentate del 32% rispetto al 2019. Secondo una recente analisi del Guardian su dati britannici, i giovani sotto i 24 anni sono i più colpiti, con i decessi per droga in aumento del 50% nella fascia di età. 

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Gli studi hanno dimostrato che pillole etichettate come Oxycontin, Percocet, Xanax o Adderall sono disponibili su piattaforme come Snapchat, Instagram e Craigslist. Proprio Snapchat ha affermato di aver aumentato del 390% il rilevamento proattivo delle vendite di farmaci nell’ultimo anno, incrementando gli sforzi del 50% nell’ultimo trimestre. Ha aggiunto che quando i suoi sistemi rilevano attività di spaccio, l’account viene prontamente bandito e al creatore viene impedito di creare nuovi account. Snap sottolinea di aver migliorato dell’85% i tempi di risposta alle richieste delle forze dell’ordine e di continuare a lavorare con gli esperti per aggiornare continuamente l’elenco di termini correlati al traffico illecito, oscurandoli dai risultati di ricerca. 

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