Data Privacy: OpenText svela i trend per il 2022

I 5 trend della Supply Chain per il 2023 secondo OpenText

Automazione, approccio integrato e reputation management per rispettare le normative e ottenere la fiducia dei consumatori

Il processo di Digital Transformation che negli ultimi anni ha coinvolto aziende di ogni settore e dimensione ha posto l’attenzione su molteplici aspetti, che richiedono una gestione organizzata e puntuale da parte delle organizzazioni.

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Tra questi, la protezione dei dati personali rappresenta senz’altro uno dei temi più delicati, su cui anche gli utenti si sono dimostrati particolarmente sensibili e sempre più consapevoli. Secondo una recente ricerca di OpenText – leader nelle soluzioni e software di Enterprise Information Management, infatti, sono oltre la metà (56%) gli italiani disposti a spendere di più pur di affidarsi ad aziende che offrono una maggiore privacy dei dati. L’introduzione nell’Unione Europea, già dal 2018, del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) ha inoltre avuto un grande impatto sulle scelte aziendali, poiché il potenziale danno finanziario e reputazionale associato alle violazioni può essere enorme, soprattutto quando le misure di sicurezza si rivelano inadeguate a prevenire la perdita o la violazione dei dati.

“Quest’anno ci si troverà ad affrontare un contesto in cui gli utenti saranno sempre più incoraggiati a pretendere dalle organizzazioni responsabilità e affidabilità in fatto di privacy”, afferma Antonio Matera, Regional Vice President Sales Italy, Malta, Greece & Cyprus di OpenText. “Le novità internazionali tese a rafforzare i diritti dei consumatori e i processi di trattamento dei dati (come la recente legge cinese sulla protezione delle informazioni personali) avranno un impatto di portata globale sulle pratiche di protezione dei dati”.

In vista della Giornata europea della protezione dei dati personali, che si celebra ogni anno il 28 gennaio, OpenText ha quindi identificato i 3 principali trend in materia di Data Privacy per il 2022.

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Diritti soggettivi: l’automazione è la chiave per rispondere alle richieste

I consumatori sono più legittimati che mai a esercitare i propri diritti soggettivi in materia di privacy dei dati e possono quindi richiedere di ottenere il controllo sulle proprie informazioni, per capire come vengono utilizzati i dati, accedervi, correggerli, eliminarli o limitarne l’uso. Per andare incontro a tale intensità e dettaglio di richiesta, risolvendo al tempo stesso il possibile problema della scarsità di risorse a supporto di attività di business strategiche, le aziende dovranno adottare soluzioni di automazione dei processi di risposta, insieme a strumenti che ne monitorino l’efficacia. Un programma ben eseguito che offra un alto livello di esperienza utente sarà fondamentale per migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti.

Approccio data-centric integrato per aumentare la fiducia

Nei prossimi mesi l’attenzione si concentrerà sulle questioni relative all’etica dei dati e al trasferimento/localizzazione dei dati tra Paesi diversi. Tuttavia, molte aziende sono ancora lontane dalla piena operatività dei propri programmi per la privacy dei dati. Coloro che adotteranno un approccio integrato e basato sui dati per supportare le esigenze più strategiche (tra cui discovery e classificazione, risk mapping, data retention e gestione delle richieste) avranno le maggiori possibilità di rispondervi in modo adeguato, aumentando in ultima analisi la fiducia dei consumatori.

Il Reputation Management passa anche dal rispetto delle normative sulla privacy

La gestione della reputazione e, di conseguenza, la soddisfazione dei clienti guideranno le scelte aziendali dei prossimi 12 mesi e oltre. Le organizzazioni saranno alla ricerca dell’innovazione, non solo per garantire la conformità alle leggi sulla privacy e sulla protezione dei dati, ma anche per ottenere vantaggi rispetto ai competitor. Adottare un approccio integrato alla gestione dei dati in base a principi di governance delle informazioni consentirà alle aziende di evitare rischi normativi e, allo stesso tempo, porterà il grado di fiducia necessario a distinguersi sul mercato.

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