Il 27 giugno si celebrerà la ricorrenza con il rilascio di una serie di opere uniche e certificate
Tra poco meno di cinque mesi, Atari spegnerà 50 candeline. Per l’occasione, il nome storico di tutta l’era dell’informatica, sta collaborando con Republic Realm, “uno degli sviluppatori più attivi del metaverso e dell’ecosistema NFT”, per vendere una collezione che viene soprannominata “GFT”. La serie è descritta come contenente NFT “regali” che inizialmente appaiono come scatole incartate chiuse, senza alcuna indicazione su cosa c’è dentro. In una data specifica, l’NFT si “svuoterà” per mostrare varie opere basate sui titoli dei 50 anni di storia di Atari.
Gli acquirenti scopriranno quindi in quella data se i loro GFT sono “comuni, rari o epici”. Secondo il sito web della collezione , c’è meno del 5% di probabilità che l’NFT di un acquirente sia “raro” e meno dell’1% di probabilità che sia “epico”. Lo schema incoraggia le persone ad acquistare più GFT, promettendo che chiunque ne acquisti quattro o più, sbloccherà la possibilità di acquistare “un quinto GFT a sorpresa”. I titolari di GFT potranno quindi competere in giochi online, con i migliori che otterranno l’accesso a premi speciali. Avranno anche accesso a un server Discord dove poter commerciare NFT con altri utenti.
Il CEO di Atari, Wade Rosen, ha dichiarato che: “Il marchio Atari è sinonimo di videogiochi e i videogiochi sono la spina dorsale del metaverso. Quale modo migliore per commemorare il 50° anniversario di Atari che inaugurare una nuova era di innovazione tecnologica e allo stesso tempo onorare il marchio che ha lanciato la moderna industria dei videogame? Quella del colosso americano non è di certo una novità: molte società hanno già iniziato a vendere oggetti digitali come NFT, tra cui Konami e Ubisoft.