Chief financial officer, le leve per innovare

Fintech, iBanFirst e Agicap insieme per ridurre il rischio di cambio e semplificare la gestione dei flussi di cassa delle PMI italiane

Organizzazione, sistemi informativi, processi e data analysis. ANDAF e Università di Torino raccontano il nuovo mestiere del direttore finanziario insieme a Torino Airport, Oracle e Cerved Rating Agency

Un seminario universitario sulle funzioni e gli strumenti a disposizione dei nuovi chief financial officer, investiti come tutte le altre figure aziendali, apicali e no, dal vento della digitalizzazione dei processi. Un vento che ha subito un’inattesa impennata nei quasi due anni di convivenza con la pandemia. Gli incontri, organizzati dal dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino in collaborazione con la sezione Piemonte e Valle d’Aosta di ANDAF, sono finalizzati all’orientamento degli studenti dell’ultimo anno di corso magistrale in materie amministrative e gestionali.

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Dopo la prima lezione dello scorso aprile, focalizzata sulla riorganizzazione e la governance dell’area “finance”, il 18 novembre in modalità mista in aula e videoconferenza, Donatella Busso, presidente del corso di studi in Amministrazione e Controllo aziendale, ha moderato tre interventi sul cosiddetto Digital CFO proposti da Salvatore Landolina, CFO e Digital & Innovation director di Torino Airport; Edilio Rossi, sales development director, Digital Finance & Supply Chain di Oracle; e Fabrizio Negri, CEO di Cerved Rating Agency. Un terzo incontro si terrà successivamente sulla sostenibilità, un tema che appartiene alla lunga lista di sfide nuove e complesse che le aziende e i loro amministratori sono chiamati ad affrontare. Quella che un tempo era una professione molto legata a informazioni di tipo strettamente finanziario e al controllo della coerenza dei bilanci – spiega Salvatore Landolina – oggi grazie all’IT sempre più integrata e arricchita di automazione intelligente, ha in mano leve organizzative e analitiche che aiutano a gestire meglio la digital transformation. «L’area finance può diventare una forte leva di condivisione di informazione, per riuscire a dare risposte più puntuali a tutto quello che succede in azienda» – continua Landolina spiegando come, nel duplice ruolo di controllore e innovatore, il suo obiettivo è di offrire una reportistica aperta a tutte le aree di business. Una delle focalizzazioni riguarda per esempio la customer experience dei clienti che entrano in contatto con una serie di touchpoint commerciali e di servizio all’interno dell’aeroporto. «Non solo dati finanziari, insomma, ma informazioni che in molti casi rappresentano bisogni ancora inespressi» – conclude Landolina.

Di natura più tecnica, l’intervento di Edilio Rossi di Oracle, che ha offerto una dimostrazione pratica dell’impatto trasformativo che trend tecnologici come l’AI, la robotizzazione dei processi o l’interazione in linguaggio naturale possono avere nei momenti più critici di un ufficio finanziario. Rossi si è soffermato in particolare sul ciclo di rendicontazione e registrazione contabile e sulla pianificazione e controllo, citando come esempio della prima area le operazioni di riconciliazione che avvengono in fase di chiusura dei conti, quando il CFO deve intervenire manualmente per verificare l’integrità transazionale. «Si possono utilizzare – spiega Rossi – tecnologie emergenti come il machine learning per digitalizzare un processo già ben strutturato e ridurre l’intervento umano a pochissime eccezioni. Anche nell’area pianificazione e controllo, la tecnologia offre un contributo prezioso nella cosiddetta pianificazione predittiva, consentendo di affrontare scenari finanziari molto più diversificati e integrati in chiave di analisi dei rischi».

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Infine, Fabrizio Negri di Cerved Rating Agency ha illustrato il funzionamento di Money&Go, piattaforma digitale per la cessione del credito commerciale, che Cerved Digital Lending ha lanciato nel 2019. «Un processo di factoring che richiedeva una quantità di informazioni da raccogliere e scambiare con il direttore della banca, nonché lunghi tempi di attesa per le verifiche necessarie – spiega Negri – oggi può essere gestito dal CFO anche dal salotto di casa la domenica sera, fornendo pochi dati essenziali. Di tutto il resto, si occupa la piattaforma digitale scatenando una serie di flussi informativi e controlli incrociati che minimizzano i rischi e assicurano la disponibilità del contante nel giro di 48 ore».