Come parte del rebranding, l’azienda realizzerà anche dispositivi hi-tech
La scorsa settimana, Facebook ha annunciato l’arrivo di Meta, che non sostituisce il nome del social network ma crea una compagnia madre sotto il cui cappello mettere tutti i progetti attuali e futuri, che vanno ben oltre il social stesso. La realizzazione del metaverso, come spiegato da Zuckerberg, sottende l’opportunità di accedere a contenuti digitali non solo in 2D, ma anche utilizzando visori di realtà virtuali e occhiali di realtà aumentata. Ma le mire hardware potrebbero andare anche al di là di questo, spingendosi fino ad uno smartwatch.
Questo filone è da seguire visto che, nei giorni scorsi, sono trapelate le prime informazioni su un presunto orologio connesso a marchio Meta. La foto, riportata per primo da Bloomberg, è stata trovata all’interno dell’app dei Ray-Ban Stories, gli occhiali (da sole o graduati) lanciati insieme a Luxottica qualche mese fa.
Si vede chiaramente che sulla parte superiore dello smartwatch c’è una fotocamera, che servirà per scattare foto ma, probabilmente, anche partecipare a videocall dal vivo. L’orologio, denominato in codice interno “Milan”, ha un ampio display come l’Apple Watch, e forme alquanto squadrate. L’immagine non dice altro e potrebbe riferirsi ad un prodotto di test, non diretto al mercato finale, ma è la prova che Zuckerberg sta studiando molto altro.
Lo scorso giugno, The Verge riportava di un orologio connesso a cui agganciare anche una seconda fotocamera, come accessorio opzionale. La principale, stando al sito, avrebbe una risoluzione a 1080p mentre lo smartwatch stesso dovrebbe supportare la connessione LTE. Prima, a febbraio, The Information riferiva che l’orologio beneficiava di vari sensori per la salute e il fitness.