Zuckerberg spinge verso AR e VR ma intanto vuole monetizzare il mondo digitale
Secondo il New York Times, Facebook ha seri piani di apertura di negozi fisici in tutto il mondo, che promuovano il ‘metaverso’. Store in cui le persone potrebbero provare hardware per la realtà virtuale e altri accessori ad essa connessi. Il Times ha avuto accesso a documenti che mostrerebbero l’obiettivo di suscitare nelle persone emozioni come “curiosità” e “vicinanza” e consentire ai clienti di testare la tecnologia. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato pubblicamente per la prima volta a luglio che voleva che Facebook diventasse alla fine una “società del metaverso” e il rebrand di ottobre ha cementato questa ambizione.
Il Times ha affermato che le discussioni di Facebook sui negozi fisici sono iniziate l’anno scorso, molto prima che Zuck annunciasse il cambio di nome e logo. Il giornale ha citato documenti che mostrano come i negozi potrebbero contenere prodotti esistenti, tra cui Portal, il dispositivo di chat video dell’azienda e il visore Oculus VR.
Ad ogni modo, il Quest sarà ribattezzato “Meta Quest”, per allinearsi con il rebrand generale della compagnia. I file visualizzati dal Times affermano come Facebook abbia preso in considerazione una serie di possibili nomi per i negozi, tra cui “The Facebook Store” come candidato principale. Ora, ovviamente, il nome dovrà contenere Meta al suo interno. Secondo le fonti americane, un primo flagship dovrebbe apparire a Burlingame, in California, ma non è chiaro se il piano si concretizzerà o se la società, alla fine, deciderà di vendere l’hardware solo online anche in considerazione delle diatribe a cui sta andando incontro circa la mala gestione dei dipendenti e l’etica professionale soppiantata dagli obiettivi di business.