La presenza nel capoluogo lombardo consentirà all’azienda di seguire meglio sia il mercato PMI sia quello enterprise. Parte dal cuore del business italiano, il revamping infrastrutturale del Paese
Revobyte rafforza la propria presenza in Italia grazie a una nuova sede a Milano, in via Nino Bixio 31. «La nuova sede, che ha funzioni operative e di rappresentanza, è in zona Porta Venezia, nel business place di Regus, in un’area centrale e funzionale per gli spostamenti» – spiega Francesco Sirabella, managing director di Revobyte. «Abbiamo scelto settembre per inaugurarla, come segno tangibile di ripartenza per l’Italia e per Revobyte. Sarà una sede autonoma, in cui si concentreranno le attività di prevendita, vendita e assistenza post-vendita. Prevediamo di rafforzare, in futuro, anche la parte IT». Le attività che la nuova sede ospiterà seguiranno i trend di mercato, che si stanno indirizzando verso la trasformazione e l’evoluzione digitale.
«Sono tante le piccole e medie imprese, in Lombardia, che stanno sperimentando nuovi sentieri digitali sia per attirare nuovi clienti e prospect sia per compensare il calo di fatturato conseguente all’emergenza sanitaria» – afferma Sirabella. «Revobyte si concentrerà su innovazione e digitalizzazione, applicate a prodotti, servizi e processi aziendali, come l’intelligenza artificiale al servizio dei processi produttivi nell’industria manifatturiera, nell’ottica del programma Manifattura 4.0».
CLOUD, DATA CENTER E SICUREZZA
Attenzione sarà posta anche sui servizi progettuali, non legati alla pura logica del “Body Rental” o “Time & Material”, ma connessi a progettazione e realizzazione chiavi in mano di un’infrastruttura complessa che deve integrarsi con quanto già esistente, ma innovando processi e organizzazione. «Gli ambiti su cui puntiamo e che saranno sempre più strategici per le aziende sono cloud, data center e sicurezza» – afferma Sirabella. «Inoltre, sarà dato valore anche alla logistica, area sulla quale la pandemia e la crescita del commercio elettronico hanno agito con effetto moltiplicatore. Revobyte riunisce al proprio interno competenze e strutture dedicate all’IT e alla logistica e quindi è in grado di realizzare un’integrazione che probabilmente non ha eguali sul mercato italiano» – commenta Sirabella.
Per la nuova sede, la scelta è caduta su Milano perché secondo Revobyte è il cuore del business italiano. «La ripresa del Paese è trainata, principalmente, dall’area milanese con una ricaduta al livello nazionale, soprattutto nella trasformazione digitale» – dichiara Sirabella. «La presenza fisica a Milano potrà aumentare la nostra presenza strategica verso tutto il mercato enterprise e permettere a Revobyte di aiutare i clienti in base alle proprie esigenze tecnologiche. La nuova sede garantirà supporto e un servizio ancora più efficiente sia verso i clienti esistenti sia verso quelli futuri. Il nostro sforzo non è solo crescere, è anche elevare sempre più la qualità dei nostri servizi».
A CACCIA DI TALENTI E STARTUP
Nei prossimi mesi, Revobyte prevede di fare un’acquisizione nell’area milanese di una startup del settore intelligenza artificiale. «Prevediamo, entro fine anno, di completare la selezione sia per ampliare la nostra offerta, nelle aree artificial intelligence, machine learning, IoT, sia per dare un segnale dell’importanza dell’investimento che vogliamo fare sul territorio lombardo» – spiega Sirabella. «Al momento, abbiamo individuato un paio di startup interessanti e stiamo facendo un business plan congiunto per capire quali potrebbero essere le sinergie future». Intanto, continua il progetto della Revobyte Academy, che ha l’obiettivo di aiutare i giovani a dotarsi di competenze specialistiche per inserirsi in area ICT. Revobyte Academy partirà ufficialmente a Roma nel mese di ottobre. Contemporaneamente, procedono le selezioni dei partecipanti da parte di Randstad Technologies Italia. «Siamo orgogliosi, come Randstad Technologies Italia, di essere partner e promotori dell’Academy insieme a Revobyte e VMware. In questo momento storico di attenzione alla trasformazione digitale, all’evoluzione delle professioni nel campo dell’information technology, questa iniziativa dedicata a giovani talenti è un’occasione per contribuire attivamente alla ripartenza del mercato, con una particolare attenzione alla cruciale transizione tra mondo della scuola e mondo del lavoro. E’ questa la nostra mission: offrire opportunità di lavoro e crescita nelle migliori aziende, sostenendo e promuovendo la filiera con il nostro “tocco umano”» dichiara Simona Tansini, chief operations officer e amministratore delegato Randstad Italia.
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