L’azienda specializzata nelle soluzioni software dedicate all’ottimizzazione di processi aziendali attraverso l’uso di dispositivi mobili arricchisce il portfolio della società padovana, che di recente ha acquisito anche Credit Service e ha presentato una divisione dedicata all’healthcare
Il 29 giugno di quest’anno è una data importante per Siav: la società padovana amplia il proprio portfolio di competenze acquisendo Mitric, azienda che, con sedi a Milano, a Gallarate (Va) e in Svizzera, rende disponibili soluzioni software dedicate all’ottimizzazione di processi aziendali tramite l’uso di dispositivi mobili. La versatilità e la facilità di gestione di queste piattaforme permette ai partner di incrementare il proprio business grazie a prodotti e progetti diretti alle imprese che, grazie all’uso di dispositivi mobile, ottimizzano processi quali la comunicazione interna, la formazione, gli audit e altro ancora.
«Stiamo puntando all’innovazione, alla crescita, all’arricchimento dell’offerta» – commenta Nicola Voltan, Ceo di SIAV. «Mitric ha visto in noi un partner strategico dal punto di vista finanziario e commerciale, per poter crescere. Siav vede in Mitric una possibilità per creare nuove sinergie e aggiungere competenze che arricchiscono le nostre attività».
Di recente Siav, dopo l’acquisizione della quota di maggioranza di ePress, ha annunciato anche l’entrata nel proprio Gruppo di Credit Service, fintech company di Venezia specializzata in servizi di invoice management e supply chain finance. Nata nel 2014 con un focus su soluzioni per la gestione del credito commerciale, la società ha sviluppato MyCreditService, piattaforma che integra strumenti di analisi del credito basati su machine learning, con soluzioni di supply chain finance in grado di finanziare e ottimizzare la gestione delle filiere industriali e commerciali. Grazie a questo accordo, Siav acquisisce una quota di proprietà di Credit Service Spa e la piattaforma MyCreditService sarà integrata alle soluzioni Siav di fatturazione elettronica e di gestione dei documenti e dei processi digitali. L’operazione vede il coinvolgimento anche di Banca Valsabbina Scpa, istituto bancario bresciano che controllerà, insieme a Siav, il 25% di Credit Service Spa.
Questa collaborazione permette a Siav di ampliare la propria offerta tecnologica e consolidare la propria presenza nella digitalizzazione nel settore fintech, contribuendo allo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti basati su open banking e Intelligenza Artificiale.
Una divisione dedicata al mercato sanitario
Nel maggio scorso Siav ha presentato ufficialmente Siav Healthcare, business unit dedicata al mercato della sanità. Questa divisione nasce dall’esperienza maturata dall’azienda padovana in questo mercato, iniziata rispondendo all’esigenza di alcune imprese clienti di dotarsi di un protocollo informatico che garantisse la compliance normativa. Da lì in poi, Siav ha supportato queste società durante il percorso di digitalizzazione degli atti, acquisendo una consapevolezza sempre maggiore del settore che l’ha portata nel 2016 a partecipare alla Gara Consip – SGI (Sistemi Gestionali integrati), e ad aggiudicarsela l’anno dopo grazie al coinvolgimento delle filiali Siav di Roma e di Milano in un’importante sinergia progettuale. L’opportunità offerta da Consip ha generato contratti pluriennali in ambito sanità che hanno permesso a Siav di ottenere un volano utile per intraprendere e stabilizzare il cambiamento organizzativo, che si è consolidato durante l’emergenza Covid-19. Al momento la business unit supporta la digitalizzazione di più della metà delle strutture pubbliche presenti nel Nord Italia.
La nuova divisione ha l’obiettivo di consolidare e rafforzare la presenza dell’azienda in area healthcare, rispondendo alle esigenze di clienti alla ricerca di competenza e innovazione.
Diventare Benefit Corporation
Un ulteriore elemento importante dell’evoluzione di Siav è costituito dal percorso che l’azienda ha intrapreso per diventare Benefit Corporation (BCorp), ossia una realtà che, mentre raggiunge risultati in termini di profitto, è in grado anche di produrre benefici di carattere sociale e ambientale. Il percorso di certificazione porterà a una trasformazione dello statuto della società, che sarà classificata come società benefit.
«Abbiamo sempre prestato molta attenzione al contesto in cui viviamo, ai nostri dipendenti, agli stakeholder; di conseguenza abbiamo ritenuto opportuno intraprendere questo percorso per portare valore aggiunto all’azienda» – dice Voltan.
Sul versante dell’ecosostenibilità, Siav si è già impegnata nel ridurre l’impatto ambientale: tutti i consumi energetici di Siav sono certificati 100% green. In relazione ai dipendenti, l’impegno di Siav si è concretizzato nel percorso di certificazione Family Audit, che qualifica un’organizzazione come attenta alle esigenze di conciliazione famiglia-lavoro dei propri dipendenti. L’azienda sostiene, inoltre, la onlus Villaggio Sant’Antonio e favorisce iniziative di formazione, come la Siav Academy, per l’inserimento lavorativo di giovani talenti. Questa Academy punta allo sviluppo di innovation developer, in grado di utilizzare competenze tecnologicamente avanzate. «Il nostro obiettivo è diventare BCorp entro il prossimo anno» – conclude Voltan.