Fastweb punta sulle infrastrutture per il cloud di ultima generazione sul territorio nazionale. Realizzato con i massimi requisiti di resilienza, sicurezza informatica e sostenibilità, il centro inaugura una nuova fase nell’approccio alla digitalizzazione di imprese e PA
Fastweb rafforza il suo posizionamento nel segmento della trasformazione digitale delle imprese e della PA, puntando sull’Edge Computing e sul “cloud nazionale”. Il nuovo Data Center, aperto a Roma in questi giorni, si aggiunge a quello d’avanguardia della società a Milano: grazie a queste infrastrutture di ultima generazione Fastweb si candida ad offrire servizi ICT avanzati e di Cloud Computing al mercato Enterprise e della Pubblica Amministrazione.
Secondo gli ultimi dati forniti da EY, infatti, il mercato del Cloud in Italia nel 2020 vale 4 miliardi di euro con una crescita stimata nei prossimi cinque anni superiore al 5%, al netto della spinta ulteriore che sarà fornita dalla migrazione al cloud della PA prevista dal PNRR.
Anticipando i trend di mercato, Fastweb ha avviato una nuova fase della sua strategia che prevede l’investimento in infrastrutture di “prossimità” per offrire servizi di elaborazione dati e capacità computazionale in un’ottica “cloud first” e con la massima attenzione al tema della sicurezza dei dati delle imprese e pubbliche amministrazioni.
“I Data Center sono formidabili abilitatori tecnologici e grazie alla nuova impostazione alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione offerta dal PNRR giocheranno un ruolo chiave nell’adozione di soluzioni avanzate mettendo la PA in condizione di erogare servizi innovativi ai cittadini” ha dichiarato Augusto Di Genova, Chief Enterprise Officer di Fastweb. “Con il nuovo ambiente tecnologico di Roma rafforziamo ulteriormente le nostre dotazioni infrastrutturali con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti servizi digitali di ultima generazione, accessibili in modo semplice e sicuro. Un percorso testimoniato anche dalla nostra adesione al progetto Gaia X”.
Efficiente e sostenibile – è alimentato al 100% da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili – il nuovo Data Center mette a disposizione di aziende e delle PA nazionali e locali servizi ICT avanzati, assicurando la massima robustezza contro gli attacchi e la continuità dei processi aziendali. La prossimità geografica consente di contare su prestazioni ancora più elevate per le applicazioni ICT basate sulla bassa latenza, come per esempio le applicazioni IOT e quelle in tempo reale, che richiedono tempi di risposta rapidissimi nello scambio dei dati.
Situato presso il Tecnopolo Tiburtino, che insieme al Tecnopolo di Castel Romano costituisce il primo centro tecnologico di Roma, il data center è in grado di assicurare performance elevatissime e la massima efficienza grazie all’automazione nella fornitura di servizi di Cloud Computing e di Housing. Il Data Center è interconnesso alla rete a banda ultralarga di Fastweb con collegamenti fino a 10 Gigabit al secondo e al Data Center Tier IV di Milano attraverso oltre 3.000 Km di fibra ottica dedicata, aumentando ulteriormente il livello di protezione da attacchi informatici.
Il nuovo Data Center è certificato RATING 4, il massimo livello previsto dallo standard ANSI-TIA che valuta la resilienza di un Data Center, ovvero la sua capacità di garantire la continuità, senza interruzioni, dei servizi erogati.