Scudo e acceleratore per il dopo pandemia. Tutti i vantaggi della tecnologia di rete nell’offerta di Fortinet e Maticmind per migliorare l’esperienza utente e permettere lo sviluppo di nuovi servizi basati anche sul cloud
«SD-WAN è la tecnologia per costruire la digital transformation. Anche in ambito cloud. Lo strumento per trasformare l’infrastruttura IT in un asset su cui innestare nuovi servizi e applicazioni». Parola di Cesare Radaelli, senior director channel account Italy & Malta di Fortinet. Un cambio di passo importante rispetto al recente passato, quando le reti dedicate, al di là dei problemi di congestione e malfunzionamento, non avevano grandi capacità di banda e neppure quella flessibilità richiesta oggi dal mercato. «Anche se gli operatori sono diventati più competitivi il problema strutturale è rimasto» – afferma Radaelli. «SD-WAN permette di bypassare queste linee punto-punto, offrendo la massima libertà, che deve essere gestita separando la connettività da tutta la parte di prestazione e controllo».
FLESSIBILITÀ E RIDUZIONE DEI COSTI
Da flessibilità e risparmio, il paradigma si è spostato verso l’impiego ottimale delle risorse a disposizione per migliorare la user experience delle applicazioni che transitano sulla rete. «Una flessibilità in grado di sfruttare al 100% le risorse messe a disposizione dai provider per fare sì che l’applicazione e il servizio erogato sia fruibile sempre nella migliore condizione possibile. Indipendentemente da dove gira questa applicazione, on premise o in cloud» – spiega Paolo Prevedini, direttore marketing e business development di Maticmind. «Oggi, non si pensa più solo a ottimizzare ma a sfruttare questa tecnologia per erogare servizi nuovi e avere maggiore controllo ed efficienza delle applicazioni che si utilizzano».
In questo contesto la sicurezza è un elemento centrale nel processo di trasformazione che porta le aziende a spostare dati e applicazioni sensibili verso la periferia (edge). «Sempre di più oggi abbiamo sulla periferia strumenti molto demanding sul piano della connettività, accentuata peraltro in questo periodo di pandemia» – riprende Radaelli di Fortinet. «In questo contesto, spostare gli utenti e tenerli lontani dalla sede è stato un problema per l’87% delle aziende intervistate in Italia. La connettività di rete è diventata un asset per far funzionare meglio i servizi. E la sicurezza è centrale perché tutto funzioni in maniera sicura e affidabile».
SD-WAN E NETWORK SECURITY
Uno dei punti di forza della tecnologia SD-WAN è la trasversalità rispetto alle tipologie di aziende. «Tutte quelle che necessitano di connettività hanno sedi remote, business distribuito e possono trarre benefici da questa tecnologia» – afferma Prevedini di Maticmind. «L’unico requisito è che il cliente sia multisede. Su quello monosede, oggettivamente è complicato trovare un caso utente ottimale. Anche se poi quando andiamo su certe tematiche relative al cloud e vediamo il cloud come una sede remota diciamo, se ne può discutere». La tecnologia SD-WAN sta cambiando meccanismi e modalità di progettazione delle reti globali. Tuttavia, le differenze tra i vendor che presidiano il mercato possono essere molto profonde non solo in termini di capacità di indirizzare il singolo use case – e quindi flessibilità e feature specifiche – ma anche di controllo, sicurezza, gestione e scalabilità.
«Se un cliente fa un progetto con la concorrenza deve poi aggiungerci sicurezza» – mette in evidenza Radaelli di Fortinet. «Il che significa metterci altro tempo e investire altro know-how. Questo con noi non accade. Ed è il motivo principale per cui i clienti ci stanno dando così ascolto». Quando si parla di tecnologia SD-WAN, la complessità è uno degli elementi più dibattuti in sede di analisi e fattibilità. Soprattutto, in presenza di reparti IT sottodimensionati. «Oggi, si costruiscono navi lunghe 400 metri con un paio di persone in cabina di pilotaggio» – continua Radaelli. «Un progetto SD-WAN è agibile con un numero ridotto di persone. La complessità viene limitata in fase di progettazione dell’impianto e in base alle caratteristiche che la soluzione deve offrire. Naturalmente, ci deve essere chi è in grado di tradurre le esigenze in un progetto esecutivo, per consegnarlo nelle mani del cliente e aiutarlo a gestirlo. Capacità che è parte del DNA di Maticmind».