Supportare il lavoro “ibrido” e implementare infrastrutture IT performanti non sono più opzioni ma necessità per le aziende: gli esempi di Gastaldi International e dell’Istituto Mario Negri
Se solo qualche anno fa ci avessero detto che non avremmo più lavorato in ufficio come prima, forse non ci avremmo creduto. Eppure, la tecnologia, con le sue soluzioni software e hardware, era già pronta a realizzare un contesto del genere. Le necessità imposte dalla pandemia e dai lockdown generalizzati non hanno fatto altro che accelerare un processo già in via di definizione, mai arrestato, anzi capace di “tradurre” il momento di crisi in un vettore di innovazione. Tra i fornitori che hanno lavorato, a fondo, per studiare nuovi metodi di adattamento alla “nuova normalità” c’è sicuramente Ricoh. L’azienda ha lanciato “Work Together, Anywhere”, un’offerta che mira ad aiutare le aziende di tutte le dimensioni a lavorare in modo efficace, produttivo e smart soprattutto in relazione ai nuovi contesti di workplace ibrido, in cui i professionisti si ritrovano a svolgere le loro mansioni in ufficio come a casa, con una sempre più crescente richiesta di flessibilità.
Ricoh ha dunque pensato a soluzioni e servizi che aiutano le persone a lavorare e a collaborare ovunque si trovino, assicurando anche un supporto IT da remoto e una scalabilità as-a-service, che sia fonte di ottimizzazione nel tempo. Fanno parte della proposta “Work Together, Anywhere”: infrastrutture basate sul cloud, piattaforme per l’automazione dei processi, strumenti per attuare il remote working e tecnologie per ambienti di lavoro smart e sicuri, senza dimenticare le soluzioni che aiutano le aziende a migliorare la Customer Experience.
Gestione dei processi da remoto: l’esperienza del Gruppo Gastaldi
Gastaldi International – che all’interno del Gruppo Gastaldi si pone come fornitore di servizi e di consulenza in ambito gestione sinistri, rivolgendosi alle compagnie di assicurazioni e di riassicurazioni specializzate nel ramo trasporti e corpi navali., – si è dotato della soluzione DocuWare di Ricoh per implementare una gestione completa dei processi documentali, dei workflow e dell’archiviazione e implementare un repository di tutte le informazioni. «Alla base di tutte le nostre attività – spiega William Fielding, managing director di Gastaldi International – vi sono le informazioni che vengono raccolte sul campo e che vanno poi trattate e gestite. Le tecnologie sono ovviamente fondamentali sia nella fase di gestione che in quella successiva di analisi e di statistica. Per riuscire a rispondere rapidamente ai clienti e a fronteggiare nuovi contesti che si presentano, non possiamo dunque prescindere dall’innovazione IT. Quando è iniziata la pandemia sono nate esigenze legate al remote working e abbiamo dovuto rapidamente adottare nuove modalità operative».
L’automazione dei processi aziendali inizia dalla digitalizzazione dei flussi cartacei, anche per ridurre al minimo il rischio di errori umani. In questo modo, per Gastaldi, è più semplice soddisfare le esigenze dei clienti e prendere decisioni mirate. Implementare tecnologie basate sul cloud può rendere i processi più semplici e aiutare a cogliere diversi vantaggi.
Una nuova infrastruttura IT per l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Fondato a Milano nel 1961, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRCCS) è un ente no profit che opera nel campo della ricerca biomedica. «Negli anni l’IT ha acquisito per l’ente un ruolo sempre più fondamentale e una identità ben definita. Non siamo più una mera funzione di supporto, ma un reparto centrale nei processi di innovazione – sottolinea Lorenzo Marco Rossi, IT manager dell’Istituto. Già da alcuni anni stavamo pensando di rinnovare l’infrastruttura IT in modo che riuscisse a supportare meglio gli applicativi alla base degli studi clinici. Con la pandemia questa decisione è diventata impellente». Ricoh ha realizzato un’infrastruttura VMware iper-convergente gestendo in maniera trasparente il passaggio dalla vecchia alla nuova architettura, senza alcun tipo di disservizio per gli utenti. Grazie all’approccio di Ricoh, l’Istituto è riuscito a conservare in parte il precedente ambiente, migrando gradualmente i servizi che necessitavano di maggiori performance.
La digitalizzazione e la migrazione possono aprire le porte a nuove opportunità per migliorare la produttività e garantire la continuità del business. Ricoh offre una gamma completa di soluzioni volte a creare un’esperienza positiva ed efficace, per rendere concreto quel workplace oramai slegato dai concetti di spazio e tempo.