Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia parte dai collaboratori per forgiare un nuovo futuro
L’azienda agile parte da collaboratori agili. Il concetto della trasformazione non soltanto digitale ma di mindset è il concetto-guida di Romina Cristallo, HR business partner manager di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. «La trasformazione digitale parte dalla re-ingegnerizzazione dei processi produttivi, ma questi a loro volta partono dalla trasformazione mentale e di attitudine dei collaboratori. Tutti i collaboratori, a partire dal top management». Romina Cristallo afferma che Wolters Kluwer Italia è stata previdente perché nell’avvio del processo per la trasformazione in
azienda agile non si è pensato solo ai processi di business, bensì si è avviato un percorso parallelo tra people strategy e business strategy.
«Valorizziamo questo difficilissimo periodo di pandemia e prendiamo quanto di buono e
positivo ci ha indotto a organizzare affinché l’azienda si proietti verso un nuovo futuro attrezzata sia nei processi produttivi sia in quelli mentali e attitudinali dei collaboratori». Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha adottato lo smart working già prima del lock down generalizzato.
«Per la nostra popolazione aziendale è diventato una sorta di stress test e ha evidenziato un DNA digitale diffuso in azienda. Abbiamo lavorato sull’organizzazione perché lo smart working necessita di un approccio manageriale diverso. Per l’autogestione è fondamentale un impegno e responsabilità più ampie e solide di quelle necessarie in un modello gerarchico. Nella nostra azienda ci siamo trovati abili a questo nuovo approccio al lavoro e abbiamo disegnato un’organizzazione agile appoggiata sul doppio binario business – people». L’esperienza assolutamente positiva dello smart working ha posto la base per il progetto «make a new future».
«Agiamo in coerenza con le guidelines della nostra corporate e stiamo disegnando
una rinnovata esperienza lavorativa partendo dall’agilità dell’azienda e replicandola nella people strategy». Romina Cristallo sente il polso della popolazione aziendale e sa quanto i collaboratori di Wolters Kluwer Italia siano stati capaci di trasformare un’esperienza con
dei tratti fortemente problematici in una positiva. «Il nostro impegno come HR è quello di stimolare costantemente con programmi e progetti la trasformazione del mindset di ogni singolo collaboratore per un nuovo approccio. Quando torneremo in ufficio vivremo una
nuova trasformazione della vita professionale perché anche l’ufficio fisico sarà diverso, più
condiviso, più collaborativo, più inclusivo per permettere a ognuno la chiara percezione della partecipazione a un disegno e un obiettivo aziendale più grande e comune. Tutti oggi siamo più consapevoli che l’esperienza del momento si deve coltivare perché è utile per una crescita sia personale che aziendale».
Come nello sviluppo delle innovazioni tecnologiche Wolters Kluwer si focalizza sulla customer experience, altrettanto fa HR che analizza i dati per costruire un’organizzazione sempre più coinvolgente, più comunicativa, più responsabile e dunque agile.
«Il cambiamento non è una sorpresa per noi. Vi abbiamo iniziato a pensare già un anno fa sviluppando e poi adottando politiche e programmi di coinvolgimento di tutta la popolazione aziendale. I nostri processi si sono adeguati e non si sono mai fermati. Pensiamo per esempio all’onboarding. Anche in smart working abbiamo adeguato la popolazione aziendale assumendo e sviluppando le attività di sourcing».
Sviluppo, formazione, mindset, spazi e strumenti adeguati, questa la ricetta per il progetto «make a new future».