Microsoft non comprerà più Discord

Da Discord nuovi strumenti per ridurre la pedopornografia

Secondo un rapporto del Wall Street Journal l’affare non si farà anche se la piattaforma ha ricevuto diverse offerte

Fonti menzionate dal Wall Street Journal si dicono certe che Microsoft non comprerà più Discord, piattaforma per gli amanti dei videogame. Il WSJ riferisce che la società “ha manifestato l’interesse di almeno tre società su un accordo”, ma che il servizio sta funzionando bene e il gruppo prevede di rimanere indipendente per il prossimo futuro.

A marzo, due diversi rapporti affermavano che Discord stava cercando di vendere ad un compratore, fino a quel momento, esclusivo, che era stato vociferato fosse Microsoft. Attualmente, Discord è gestito da una società privata e ha oltre 140 milioni di utenti attivi mensilmente. Anche se i colloqui tra le due parti si sono conclusi senza un accordo, è possibile che possano riaccendersi in futuro.

Cosa aspettarsi dal mercato

Lanciata nel 2015, Discord ha ottenuto un raddoppio della sua valutazione sul mercato, che è arrivata a 7 miliardi di dollari in un round di finanziamento di dicembre 2020. Il potenziale del servizio ha acceso l’interesse di molti colossi del digitale, tra cui proprio Microsoft. Quest’ultima, non ferma la sua corsa nelle acquisizioni: nei mesi scorsi, sempre secondo alcune indiscrezioni oltreoceano, si sarebbe proposta di comprare TikTok. L’iniziativa è poi saltata, per motivi non molto chiari.

Discord è nata per dare ai videogiocatori la possibilità di comunicare a voce con i propri amici durante le sessioni di gaming online. Un po’ un precursore di servizi come Clubhouse che, con la pandemia, hanno conquistato posizioni a livello globale. Nei server creati su Discord, oltre a trovarsi per videogiocare insieme, gli utenti si trovano per conversare tra amici o tra community diversi.

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