Uno strumento gratuito consente di sapere se le nostre attività su internet ricadono nel nuovo sistema di tracciamento degli annunci “FLoC” di Big G
Il sito Web Am I FLoCed segnala se un utente è tra i milioni che Google ha selezionato, in maniera automatica, per provare il nuovo sistema di tracciamento FLoC. Il Federated Learning of Cohorts o FLoC è stato annunciato da Google il mese scorso, prima del divieto dei cookie di terze parti in Chrome. Come sappiamo, i cookie vengono utilizzati dai siti per tracciare le nostre attività mentre ci si sposta da una pagina all’altra, registrando la cronologia di navigazione, le abitudini di acquisto e altro ancora.
Google afferma che eliminerà gradualmente la tecnologia, che viene utilizzata per indirizzare gli annunci online, nel 2022 come parte del suo impegno a migliorare la privacy degli utenti. Al suo posto ci sarà appunto FLoC, effettivamente un sistema di cookie meno invasivo, pensato per migliorare l’anonimato mentre continua a raccogliere i dati per annunci mirati.
Come funziona
I critici della nuova tecnologia, che è in fase di sperimentazione nello 0,5% degli utenti di Chrome in paesi come Australia, Canada e Stati Uniti, affermano che dà ancora la priorità ai profitti aziendali rispetto alla privacy. Uno di questi critici è il gruppo no-profit The Electronic Frontier Foundation (EFF), che ha creato un sito web che consente alle persone di sapere se sono state scelte come “cavie” nell’esperimento tecnologico di Google. I visitatori di Am I Floced devono semplicemente toccare il pulsante “controlla l’ID FLoC” per scoprire se vengono monitorati segretamente dalla tecnologia. Lo strumento è progettato per aumentare la consapevolezza della privacy del web e contribuire a creare un “Internet migliore per tutti”, secondo l’EFF.