Eaton supporta l’Università di Lille per un futuro a zero emissioni di carbonio

Eaton supporta l'Università di Lille per un futuro a zero emissioni di carbonio

L’Università Cattolica di Lille ha intrapreso un percorso verso un futuro a zero emissioni, scegliendo il sistema di accumulo di Eaton per immagazzinare l’energia rinnovabile prodotta da 1400m2 di pannelli fotovoltaici, utilizzata per alimentare gli edifici accademici e sei punti di ricarica per auto elettriche.

Grazie al sistema xStorage Buildings di Eaton, il complesso ha registrato una riduzione di carbonio pari a 174kg, che aumenterà notevolmente man mano che l’Università acquisirà maggiore consapevolezza sui suoi modelli di consumo, riuscendo a sfruttare il sistema soprattutto durante i periodi di picco della domanda durante i quali i costi di approvvigionamento dalla rete sono più alti e, al contempo, alleggerendo la rete stessa dal dover ricorrere a una capacità aggiuntiva derivante dalle centrali a fonte fossile.

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Impegnata nell’ambito della transizione energetica, economica e sociale fin dall’inizio del secolo, l’Università ha avviato il programma Live Tree nel 2013. Grazie alla collaborazione tra la regione dell’Alta Francia, i ricercatori, la popolazione e le aziende, Live Tree mira ad accelerare la transizione energetica, ecologica ed economica, per un futuro più sostenibile nell’area di Vauban-Esquermes di Lille. L’obiettivo dell’Università è quello di rendere l’intero campus carbon neutral entro il 2035, ma punta a raggiungere questo traguardo già entro il 2021 per l’edificio The Rizomm, che dispone di 1200m2 di pannelli fotovoltaici per 194kWp di energia rinnovabile. Un altro edificio, l’HEI, dispone inoltre di 200m2 di pannelli che generano 28kWp aggiuntivi. Con il tempo, l’Università di Lille ha infatti riscontrato la necessità di massimizzare le risorse rinnovabili, in modo da ridurre ulteriormente la propria impronta di carbonio e la dipendenza dalla rete nazionale, in particolare nelle ore di picco.

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La scelta del sistema xStorage Buildings di Eaton è stata dettata dalla flessibilità e facilità di installazione, con la possibilità di gestire separatamente e in modo modulare il battery pack e l’armadio inverter. Eaton ha inoltre supportato l’Università nell’integrazione della soluzione xStorage Buildings con il suo sistema di gestione dell’energia, creando e sviluppando un software di monitoraggio e gestione customizzato. Il sistema è costituito da due sistemi di conversione dell’energia per un totale di 80kW di potenza e da 25 battery pack con una capacità di 10kWh ciascuno per un totale di 250kWh.

“Eaton ci ha fornito una soluzione affidabile e in grado di adattarsi alle nostre esigenze, che ha aumentato l’autoconsumo di energia pulita prodotta dal nostro impianto fotovoltaico. Grazie all’utilizzo di questo sistema all’interno del nostro piano di gestione dell’energia, l’obiettivo è ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio per gli edifici The Rizomm, HEI e Hôtel Académique”, ha commentato Gregory Vangreveninge, Technical Manager di Yncréa Hauts-de-France.

Attualmente, ricercatori e dottorandi stanno lavorando al programma di transizione energetica dell’Università per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e l’adozione di fonti energetiche rinnovabili, sviluppando un algoritmo che possa comprendere i modelli di domanda e offerta, oltre a programmi di ricerca per aumentare la fornitura dai pannelli fotovoltaici.

Un altro vantaggio di Eaton xStorage Buildings è la sua facilità di espansione, che permette di ampliare il sistema per immagazzinare una maggiore quantità di energia con l’aumento della capacità rinnovabile. All’interno del sistema esistente è infatti possibile aumentare la capacità di stoccaggio con step modulari di 50kWh.

“Il nostro progetto di smart grid va oltre le esigenze dell’Università, poiché dimostra risultati reali per l’intera area di Lille che rappresentano un modello di riferimento per le nostre dieci aziende partner nelle immediate vicinanze e per chiunque sia interessato all’adozione e all’installazione di questa tecnologia”, ha concluso Vangreveninge.

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“Una tecnologia flessibile che unisce la produzione rinnovabile allo stoccaggio di energia, come il sistema di Eaton, è un elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni di carbonio non solo per l’Università di Lille, ma per l’intera nazione”.