Un’alleanza che porterà lontano. La complementarietà dei due partner e l’eccellenza della piattaforma software faranno il resto. Consulenza, BI e performance management per realizzare gli obiettivi dei CFO
Quando i matrimoni si fanno in due e i partner sono pienamente convinti della scelta, il risultato porta grandi benefici. Si potrebbe sintetizzare così la partnership strategica tra Aubay Italia e OneStream Software che ha l’obiettivo di modernizzare e rendere più efficaci i processi di corporate performance management nelle organizzazioni complesse. OneStream introduce efficienza e flessibilità nell’uso delle funzioni di consolidamento del bilancio e controllo di gestione, fornendo al contempo potenti strumenti di analisi e reporting dei dati. «Aubay Italia – spiega il direttore della Business Unit Finance, Roberto Scorzoni – può offrire ai suoi clienti la piattaforma CPM più innovativa del mercato, grazie alla quale i CFO riusciranno ad avere a disposizione una visione trasversale sui processi di business e potranno contribuire alla crescita aziendale con viste verticali, analizzando temi specifici per risolvere problemi particolari».
INTELLIGENT FINANCE PLATFORM
Dopo un percorso di progressivo avvicinamento e di confronto, entrambe le società sono pienamente convinte dell’efficacia della scelta. Un’operazione che mette a sistema la consolidata esperienza di system integrator e di consulenza avanzata di Aubay, e la piattaforma unificata di OneStream per l’analisi dei dati e delle informazioni strategiche che permette di migliorare le prestazioni e le previsioni delle organizzazioni. «Aubay ha grandi competenze funzionali in ambito economico e finanziario, ha un know-how specialistico in business intelligence e presidia i principali settori di mercato» – continua Scorzoni. «OneStream non aveva un’organizzazione stabile in Italia e voleva entrare nel nostro mercato, all’interno del quale c’erano tutte le condizioni per sostenere questa iniziativa».
OneStream fornisce infatti la Intelligent Finance Platform che semplifica e allinea consolidamento finanziario, pianificazione, reporting, analisi e qualità dei dati finanziari, eliminando la necessità della validazione dei dati, eliminando il rischio e la complessità della loro integrazione in una piattaforma terza, della certificazione e della riconciliazione tra più prodotti, applicazioni o moduli. «L’annuncio della partnership è stato accolto molto bene da parte del mercato» – conferma il manager di Aubay Italia. «La percentuale di richieste di approfondimento da parte dei nostri clienti rispetto alle proposte inviate è stata circa dell’80%, molto alta, soprattutto considerando i tempi. OneStream si inserisce perfettamente nel nostro portafoglio di offerta. Da questa sinergia, Aubay si aspetta una crescita forte e rapida che consentirà all’azienda di diventare leader nella realizzazione di soluzioni CPM e best of breed, proprio in virtù della complementarietà tra le competenze qualificate e le migliori risorse umane e professionali, e una piattaforma unificata, data-driven e orientata al business in grado di eliminare le inefficienze».
ASSISTENZA CONTINUA AL CLIENTE
«Stiamo parlando di una piattaforma CPM di nuova generazione che offre una soluzione sofisticata, unificata ed espandibile in grado di eliminare quei problemi di analisi che portano costi, lungaggini e contestazioni» – spiega Scorzoni. «Inoltre, offriamo un supporto continuo che accompagnerà il cliente durante tutto il ciclo di vita del CPM. La centralità del supporto fornito al cliente sarà per noi un elemento distintivo in questo cammino con il partner OneStream». Un altro vantaggio della soluzione di OneStream è che non impone una scelta iniziale tra ambiente on premise o cloud – che in alcuni mercati, ad esempio il bancario, è ancora difficile da operare – soprattutto alla luce della sempre maggiore complessità delle normative da seguire. Il cloud è certamente un passaggio tecnologico fondamentale, ma oggi non tutti sono pronti a fare questo salto; OneStream, a differenza di altri, offre ai suoi clienti la possibilità di scegliere, in piena libertà e senza obblighi di update, se continuare con l’on premise o passare al cloud.