Ascesa dei ransomware: la risposta del ripristino isolato

Ascesa dei ransomware: la risposta del ripristino isolato

Atlantica Digital lavora da anni con Dell Technologies per offrire ai clienti i benefici di una difesa proattiva

Il Rapporto Clusit 2021 ha confermato un trend che già nell’ultima parte del 2020 si era posto all’attenzione degli addetti ai lavori: il record negativo degli attacchi informatici. Nell’anno della pandemia, sono stati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico a livello globale, con un impatto concreto su una situazione socio-economica già particolarmente difficoltosa. In termini percentuali è stato del 12% l’incremento rispetto al 2019, con la categoria “cybercrime” che ha fatto registrare il numero di attacchi più alto degli ultimi dieci anni. Tra questi, il ransomware è la tipologia di attacco più frequente, in ambito malware.

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Non è allora un caso se le aziende attive nell’offrire servizi di difesa digitale si siano concentrate, negli ultimi mesi, proprio sulla realizzazione o rafforzamento di piattaforme atte non solo a rispondere a una singola minaccia ma a creare un ecosistema intelligente. È il caso di Atlantica Digital, che progetta e realizza da oltre 30 anni soluzioni software e infrastrutture informatiche solide, scalabili e sicure per un mercato in continua evoluzione. L’azienda, che opera per grandi imprese nelle aree Telco, Industria, Trasporti, Energy e Pubbliche Amministrazioni, è specializzata in progetti di ICT transformation, virtualizzazione e consolidamento, business continuity e disaster recovery. La sua presenza sul territorio nazionale si estende con le sedi di Roma e Milano mentre, all’estero, ha una rappresentanza a Dubai.

L’importanza di un SOC

Attenta alle esigenze del mercato, Atlantica Digital ha sviluppato anche servizi gestiti di Next Generation SOC con la nascita, nel luglio 2020, di Atlantica Cybernext. Questa è la società del gruppo che ha lo scopo di assistere e proteggere i clienti, mediante il suo Cyber Security Operation Center, dagli attacchi cibernetici. «Il Next Generation SOC è uno dei nostri investimenti più importanti dell’ultimo periodo che conferma la volontà di Atlantica Digital di porsi all’avanguardia in un settore estremamente critico e delicato» ci dice Gianni Pugliese, Manager di Atlantica Digital. «Il nostro SOC garantisce la protezione dagli incidenti di sicurezza grazie a un costante e approfondito monitoraggio degli eventi attraverso sistemi di intelligenza artificiale, in grado di contrastare gli attacchi informatici congiuntamente alla capacità degli analisti». Oltre al SOC, Atlantica Digital dedica una parte consistente del suo bilancio alla ricerca di nuove soluzioni e, a completamento della sua offerta di cybersecurity, ha scelto la piattaforma Cyber Recovery Solution” di Dell Technologies con cui collabora da anni. «Siamo sempre stati convinti che, affiancati da vendor leader del settore, si possa rispondere alle minacce nel modo migliore possibile, affrontando le sfide che, anche a causa della pandemia, hanno innalzato le opportunità di violazione verso aziende e utenti di ogni tipo».

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Resistere all’impatto

I concetti di resilienza che si sono dimostrati quanto mai attuali durante il 2020 e anche nei primi mesi di quest’anno, continuano a catturare gli investimenti da parte delle aziende nelle diverse industry. «Resistere all’impatto è quanto mai necessario oggi, per far sì che una situazione contingente non blocchi uno scenario in via di ripresa» ci dice Fabio Zezza, Country Lead Italy, Data Protection Solutions di Dell Technologies. Uno degli incidenti più frequenti è riconducibile agli attacchi di tipo ransomware, mitigabili attraverso la Cyber Recovery Solutions di Dell Technologies. «La soluzione combina i vantaggi dell’isolamento e della conitnuità aziendale. Riduce al minimo l’impatto di un attacco informatico e fornisce una maggiore e più rapida probabilità di successo nel ripristo dei sistemi mission-critical. Questa tecnologia fornisce strumenti innovativi di automazione per garantire che siano disponibili copie dei dati critici in modo che i processi aziendali possano essere ripristinati in caso di un attacco informatico grave».

«Poiché gli attacchi informatici sono spesso mirati, è più importante identificare i sistemi critici per l’azienda che proteggere l’intero data center – continua Fabio Zezza – Tuttavia, anche se il volume tipico di dati protetti da Dell EMC Cyber Recovery rappresenta circa il 10-15% della tradizionale soluzione di ripristino di emergenza, è fondamentale comprendere le dipendenze di questi dati aziendali critici tra database, applicazioni e servizi di base».