Firmato un protocollo d’intesa che consentirà ad A2A di accelerare il percorso verso il cloud e a TIM di ottimizzare in chiave sostenibile i consumi dei Data Center di Noovle
A2A e TIM hanno siglato un Memorandum of Understanding che mette a fattor comune le competenze e le tecnologie consolidate nei rispettivi ambiti di eccellenza. Obiettivo dell’accordo di collaborazione è accelerare i percorsi di crescita delle due aziende, rispettivamente verso la trasformazione digitale e la transizione energetica sostenibile.
Per la “Life Company” A2A l’intesa permetterà di rendere ancora più rapido ed efficace il proprio percorso di digital transformation, per ottimizzare i processi operativi e commerciali grazie all’utilizzo dei servizi cloud, 5G e IoT del Gruppo TIM. TIM, infatti, attraverso la propria società Noovle, il più grande progetto per il cloud e l’edge computing in Italia, metterà a disposizione le soluzioni innovative basate sulla tecnologia del partner strategico Google Cloud, in particolare nell’ambito dei sistemi di gestione integrata dei processi di business commerciali e dell’analisi dei dati a supporto delle decisioni aziendali, che consentiranno ad A2A di essere sempre più una data driven company. L’azienda potrà inoltre avvalersi dei servizi evoluti 5G e IoT del Gruppo TIM anche per lo sviluppo di progetti e soluzioni nell’ambito delle Smart City.
Per TIM l’obiettivo dell’intesa sarà accrescere l’efficienza energetica dei Data Center di Noovle, rendendoli sempre più green e sostenibili, grazie all’ottimizzazione dei consumi e all’utilizzo di fonti di energia alternative. A tale proposito, A2A metterà a disposizione di TIM la propria esperienza nell’ambito dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, utilizzando tecnologie di Intelligenza Artificiale.
In particolare, A2A proporrà a TIM servizi e tecnologie in linea con i principi di economia circolare finalizzati, per esempio, al recupero del calore prodotto dalle infrastrutture per alimentare il sistema di teleraffrescamento/teleriscaldamento da utilizzare nei mesi estivi o invernali.
Nell’ambito dell’intesa saranno valutate soluzioni per lo stoccaggio dell’energia e per la fornitura di servizi e di vendita del calore recuperato, con importanti vantaggi in termini di riduzione di emissioni di CO2.