L’aggiornamento dell’app introduce la possibilità di creare stanze in cui discutere solo con la voce: il trend del momento
Clubhouse è un social molto popolare, sebbene i suoi numeri sembrino essere in stallo da qualche settimana. Riportando la comunicazione nella modalità essenziale della voce, come fosse un podcast o un canale radio interattivo, il suo minimalismo ha conquistato gli utenti iPhone, gli unici che possono usarlo al momento. Ed è il motivo per cui Telegram, nei giorni scorsi, ha sorpreso tutti, lanciando una sua versione, in-app, di Clubhouse.
Con il nuovo update, gli amministratori di canali e gruppi pubblici possono avviare nuove chat vocali, ascoltate da tutti. proprio alla stregua delle piattaforme concorrenti. Tutto ciò in primis su Android, anche se il rilascio dell’update su iOS dovrebbe essere questione di poco.
Come funziona
Proprio come in Clubhouse, per entrare nella chat vocale basta avere il link dell’evento oppure farsi invitare da chi già dentro. Di default, gli utenti hanno il loro microfono spento ma possono chiedere parola in qualsiasi momento. Il bello è che, per preservare la privacy, si può entrare con il proprio nome reale oppure con un nickname anonimo, elencato come partecipante alla conversazione.
Funzionalità ulteriore è la possibilità di registrare l’audio dell’evento, con gli amministratori delle chat che hanno la facoltà di salvare e ripubblicare l’audio dal vivo. Le room con tale funzione sono contraddistinte da una luce rossa al fianco del titolo. Nell’aggiornamento ci sono altre novità, come il Play dei messaggi vocali da dove li avevamo interrotti e, per Android, la possibilità di scegliere l’azione assegnata allo swipe su una chat (archiviare, fissare, silenziare, eliminare o segnare come letta).