Fotocamera migliorata e opzioni di connettività (come il 5G), prese in prestito dallo Snapdragon 888
Qualcomm ha annunciato il suo ultimo processore della serie 7, lo Snapdragon 780G, che riprende molte funzionalità del chipset di punta dell’azienda, lo Snapdragon 888. Questo però considerando che gli smartphone finali costeranno decisamente di meno dei top di gamma, così da ampliare il pubblico di potenziali utilizzatori di tecnologie all’avanguardia, come il 5G. Il 780G occupa il posto superiore nella gamma della serie 7, sostituendo i precedenti 765G e 768G, con quest’ultimo che altro non era che una versione potenziata in frequenza del primo.
Ovviamente, non manca un cospicuo aumento delle prestazioni: il 780G è dotato della CPU Kryo 670 di Qualcomm, che la società afferma offirire un aumento del 40% delle prestazioni e una nuova GPU Adreno 642 per una grafica fino al 50% più veloce rispetto al modello 765. Ma il 780G abilita anche alcune nuove funzionalità, come il triplo ISP (processore del segnale di immagine) Spectra 570, che, come lo Snapdragon 888, consente ai telefoni di catturare tre feed di foto o video simultanei allo stesso tempo.
Sui telefoni in arrivo
E come lo Snapdragon 888, il modello 780G è dotato del motore AI di sesta generazione, che gira su un nuovo processore Hexagon 770, che può eseguire 12 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), il doppio rispetto al suo predecessore, anche se è ancora alquanto dietro i 26 TOPS offerti dallo Snapdragon 888. Presenta anche il Sensing Hub di seconda generazione che Qualcomm ha fatto debuttare poco tempo fa. Infine, il 780G ha migliorato le funzionalità di connettività, con un modem Snapdragon X53 5G integrato che promette velocità fino a 3,3 Gbps su reti 5G inferiori ai 6 GHz.
E come il suo fratello più costoso, aggiunge il supporto per Wi-Fi 6E, il che significa che i telefoni con la nuova piattaforma saranno in grado di sfruttare le velocità Wi-Fi più elevate, così come il Bluetooth 5.2. I primi telefoni con Snapdragon 780G dovrebbero essere rilasciati nel secondo trimestre del 2021.