La rivoluzione digitale sta capovolgendo il mondo del business. La crisi attuale ci mostra
che la digitalizzazione non è più un semplice vantaggio competitivo; è essenziale, ma bisogna tenere in considerazione una serie di fattori.
«Le trasformazioni hanno un’influenza significativa sulle organizzazioni del futuro, con processi, strutture, ruoli e profili professionali in fase di cambiamento» spiega Marco Gallo, vice president sales di CHG-MERIDIAN Italia. «In questo contesto, la rivoluzione digitale non è un fenomeno recente, ma il suo ritmo sta aumentando notevolmente e le misure di digitalizzazione stanno prendendo sempre più piede nelle aziende. Questo vale non solo per il tema dello smart working, naturalmente. I clienti si aspettano generalmente che le soluzioni offrano un’usabilità immediata e diretta; vogliono trasparenza quando si tratta di pianificazione e costi, molto spesso in un’ottica pay-per-use. In breve, l’attenzione è sull’esperienza del cliente: il punto di partenza è il cambiamento culturale e la digitalizzazione dei processi fondamentali all’interno delle aziende stesse.
La pandemia di coronavirus sta avendo un impatto enorme sulla nostra economia e sulla nostra società. Ha evidenziato il fatto che la digitalizzazione è un requisito minimo per un
successo aziendale a lungo termine. Le aziende che investono nella trasformazione digitale oggi, saranno i vincitori di domani, perché saranno in una posizione migliore per reagire ai cambiamenti del mercato e quindi più competitivi».
CHG-MERIDIAN ha elaborato i primi approcci alla digitalizzazione già da tempo. A metà del
2019, ha sviluppato una visione a livello aziendale che è stata lanciata a inizio 2020 con il Global Digital Transformation Program (GDTP). Hanno preso piede primi progetti internazionali, tra cui la firma elettronica certificata e l’archiviazione digitale dei documenti. Entrambi i sistemi semplificano e velocizzano l’elaborazione dei contratti anche a livello internazionale. Altri progetti strategici saranno ufficializzati a breve o sono in fase di nuova release, come il tool di financial & asset management TESMA®.
«In futuro vogliamo coinvolgere ancora di più i nostri clienti, partner e fornitori nei processi, perché questo semplifica e accelera lo scambio di dati da entrambe le parti» continua Gallo. «La nostra piattaforma TESMA® semplifica anche la comunicazione; permette di capire meglio i nostri clienti e partner, le loro esigenze e l’ambiente in cui operano, in modo da poter creare soluzioni ad hoc. L’integrazione digitale di CHG-MERIDIAN nell’ecosistema del cliente o del partner crea una situazione winwin per tutte le parti coinvolte.
Una trasformazione così completa richiede l’approvazione e l’accettazione di tutte le parti interessate, sia interne che esterne all’azienda. Ridisegnare i processi e aggiornare l’infrastruttura IT è importante, ma ha poco valore se i dipendenti non riescono a far fronte ai cambiamenti. Dopo tutto, l’innovazione e il lavoro agile dovrebbero essere permanentemente incorporati nella cultura aziendale e questo obiettivo può essere raggiunto grazie al coinvolgimento dei dipendenti nei progetti stessi. Il valore aggiunto di CHG-MERIDIAN è una cultura di start-up profondamente radicata però nella storia e nei
valori della nostra azienda. Il cambiamento non è qualcosa che avviene spontaneamente, ed è per questo che stiamo lavorando sulla gestione strategica dei nuovi progetti in stretta collaborazione con il team delle risorse umane».