Il tema centrale della manifestazione, intitolata “Città equa e sostenibile”, sarà una Milano che vede un suo nuovo orizzonte delinearsi, sotto il profilo economico sociale e ambientale
AICA, associazione italiana senza scopo di lucro che promuove la diffusione della cultura digitale nel nostro Paese, partecipa alla quarta edizione della Milano Digital Week in programma dal 17 al 21 marzo e promossa dall’Assessorato alla Trasformazione Digitale del Comune di Milano. Questa edizione vuole porsi come un laboratorio di transizione sostenibile, fatta di innovazione, inclusività, (ri)alfabetizzazione digitale, uguaglianza e diritti. Il tutto, su uno sfondo nel quale le tecnologie e il loro utilizzo ricoprono sempre più un ruolo centrale. Individui, comunità, società, scuola, tessuto imprenditoriale e istituzioni sono tutti collegati in un sistema che vede nella collaborazione e nell’apprendimento reciproci una chiave per innovare e trasformarsi. L’evento pone questi cambiamenti come temi centrali per il 2021. Da un lato, l’equità è condizione indispensabile per riavviare e rigenerare i nodi di un sistema in difficoltà già prima della pandemia. Dall’altro, la sostenibilità, intesa soprattutto come trasmissione e passaggio di conoscenza e sapere tra le generazioni, rappresenta una bussola essenziale per orientarsi nella complessità di oggi, con le sue chiavi ambientali, economiche e sociali sempre più interconnesse.
Il 18 marzo AICA organizza un evento online dal titolo “PARLIAMO DIGITALE. Talk sulla Digital Literacy” che illustrerà i temi del valore del lavoro, dell’inclusione, della formazione e della cultura digitali. L’evento sarà articolato in quattro incontri della durata di 15/30 minuti l’uno che avranno come protagonisti due docenti, una giovane laureata ipovedente e un manager, tutti moderati dagli esperti dell’Associazione. Gli ospiti presenteranno esperienze e azioni concrete per un uso consapevole, informato e attento del digitale, ben consci che tutti saranno sempre più coinvolti non solo dal punto di vista tecnico ed economico, ma anche personale ed etico.
Durante il primo intervento il presidente di AICA, Professor Giovanni Adorni, intervisterà la professoressa Enrica Guidotti, Insegnante della sezione digitale dell’Istituto Comprensivo Rapallo e membro del team digitale della scuola, che approfondirà il tema della “classe digitale” da ogni punto di vista, non solo quello dei ragazzi, ma anche del corpo docente.
Il secondo webinar, invece, condotto da Carlo Tiberti coordinatore del Dipartimento certificazioni ICDL di AICA, ospiterà il professor Basilio Prestileo, Docente ICS “G. Ungaretti”, Melzo, con il quale si affronterà il tema dei cittadini del futuro. Visto che oggi i ragazzi vivono in una società per sua natura digitale, il dibattito si interrogherà su come ridisegnare l’utilizzo del digitale, perché possa diventare un fattore pienamente abilitante per l’esercizio della cittadinanza attiva. Sicuramente i ragazzi di oggi possono aiutare le generazioni precedenti a fruire appieno dei servizi che una moderna “smart city” può offrire.
Nel terzo intervento, invece, Marco Pozzoni di AICA intervista Roobi Roobi, una giovane laureata ipovedente, con la quale parlerà della rilevanza della competenza digitale per facilitare le persone diversamente abili nella vita quotidiana. Roobi Roobi porterà la sua testimonianza sottolineando in particolare il valore delle competenze digitali nel vivere la città oggi, dal diritto allo studio al mondo del lavoro, dall’intrattenimento all’accesso ai servizi.
L’ultimo appuntamento sarà dedicato alle soft skill e per l’occasione a discuterne sarà Gian Franco Goeta, fondatore e amministratore di ASTRO Leadership and Enterprise Development insieme a Roberto Bellini del Dipartimento Lavoro e Sistemi Professionali di AICA.
“La Digital Literacy è fondamentale in ogni ambito della società contemporanea. Tutti utilizzano il digitale ogni giorno, ma pochi ancora ne conoscono le potenzialità e lo usano in modo consapevole. L’alfabetizzazione digitale consente di muoversi agevolmente all’interno della società dell’informazione come cittadini, lavoratori, professionisti in grado di partecipare pienamente allo sviluppo economico e sociale di una comunità. Questi talk sottolineano l’importanza di utilizzare consapevolmente i media e le tecnologie per essere parte di una società sempre più digitalizzata”, evidenzia il Prof. Giovanni Adorni, Presidente di AICA.