Tante novità per l’app che sfrutta le ottimizzazioni del chip casalingo di Apple
Da quando ha abbandonato i chip Intel per passare a quelli casalinghi Mac M1, il mondo Apple sta ricevendo continui aggiornamenti di applicazioni native per la nuova piattaforma. La più recente riguarda Photoshop, che è ufficialmente uscito dalla versione beta per donare a tutti maggiori velocità di elaborazione e possibilità creative. Adobe afferma che l’avvento della release M1 porta benefici già dal primo avvio, con la schermata iniziale che scompare in un istante e la capacità di eseguire attività fino a 1,5 volte più velocemente rispetto alla generazione precedente.
In generale, ciò dovrebbe applicarsi quando si aprono e si salvano file, si eseguono filtri e operazioni pesanti come “riempimento in base al contenuto” e “selezione oggetto”. Tuttavia, alcune delle ultime funzionalità di Photoshop devono ancora fare il salto su M1, in quanto Adobe ha precorso i tempi, rilasciando l’app nativa il più rapidamente possibile. Quindi, si dovrà ancora attendere per operazioni ottimizzate come “la modifica dei documenti cloud” e “sincronizzazione preimpostata”.
Le novità di Adobe Photoshop M1
Insieme alla nuova app M1, Adobe sta rilasciando anche un aggiornamento per Photoshop su iPad che racchiude due nuove funzionalità. In primis, la cronologia delle versioni dei documenti cloud, che consente di sfogliare e ripristinare i file più vecchi salvati automaticamente negli ultimi 60 giorni e la possibilità di scaricare documenti cloud in locale, in modo da poter lavorare sui file offline. La stessa funzione permette anche di liberare spazio su iPad, creando un documento solo online.
Inoltre, Adobe sta aggiungendo la sua funzione di “super risoluzione” al plug-in Camera Raw in Photoshop. Attingendo alla scheda grafica, il software basato sull’apprendimento automatico, consente di scalare un’immagine senza perdere la qualità. La super risoluzione sarà presto disponibile anche su Lightroom e Lightroom Classic. Adobe ha introdotto un bel po’ di intelligenza artificiale nel suo software, tra cui un tool con cui abbellire immagini di paesaggi con filtri “neurali”, che imitano gli stili artistici, così come un’opzione per la sostituzione del cielo.
