Nuovo tentativo di sfondare nel mercato della realtà virtuale, dopo anni di attesa
Sony ha annunciato un visore VR di nuova generazione per la sua console PlayStation 5, che verrà lanciato entro il 2021, cinque anni dopo il visore originale, rilasciato per PlayStation 4 nell’ottobre 2016. Sebbene meno potente di Oculus Rift e HTC Vive VR alimentati da un computer dedicato, i PS VR si sono dimostrati abbastanza popolari tra i giocatori, vendendo 5 milioni di unità a fine 2020.
Sony ha supportato la tecnologia con una selezione di giochi dei suoi studi, tra cui Moss, un titolo di avventura, e AstroBot Rescue Mission, un platform innovativo con robot bianchi che sono diventati presto delle mascotte di PlayStation. Buona risposta di pubblico anche da Tetris Effect, una versione VR del classico rompicapo a blocchi.
L’interrogativo del mercato
Il nuovo sistema VR promette una migliore risoluzione, un rilevamento della testa più accurato e un campo visivo più ampio. Si collegherà alla PS5 con un unico cavo, facilitando la configurazione e l’utilizzo. Verrà inoltre fornito con un nuovo controller di movimento VR che incorporerà alcune delle nuove funzionalità del pad DualSense di PS5. La PlayStation 5 è andata costantemente in out of stock dal suo lancio lo scorso novembre. Tuttavia, secondo il rapporto sugli utili della società, alla fine dello scorso anno sono state vendute 4,5 milioni di console.
“I giocatori proveranno un senso di presenza ancora maggiore e saranno ancora più immersi nei loro mondi di gioco una volta indossati i nuovi visori” ha scritto Hideaki Nishino di Sony nell’annuncio del blog di PlayStation. “Con PlayStation VR e il sistema VR di nuova generazione che stiamo costruendo, il nostro impegno per la realtà virtuale come mezzo per i giochi è più forte che mai”.