La storica azienda vinicola friulana rinnova le sue infrastrutture informatiche, dotandosi di un sistema basato sull’iperconvergenza che garantisce sicurezza e semplicità nella gestione dei dati
Tradizione e innovazione: nel settore della produzione vinicola i due aspetti si muovono in perfetta sinergia. Per garantire una perfetta continuità tra le due sfere, Jermann, azienda attiva nel settore vinicolo dal 1881 e operante in Friuli Venezia Giulia, ha scelto di adottare le soluzioni IT di Syneto, al fine di consolidare la propria infrastruttura informatica e gestire i dati relativi all’attività di produzione e commercializzazione dei suoi vini.
Il sistema di Syneto, che sfrutta le tecnologie di iperconvergenza per garantire una gestione semplice e immediata di tutte le funzionalità e consente di consolidare i servizi digitali, permette inoltre di proteggere in maniera adeguata i dati dei clienti e documenti riguardanti la gestione commerciale, nonché video e immagini di prodotti ed eventi.
“Syneto ci ha offerto uno strumento semplice, in grado di garantire la sicurezza dei dati. Questo è molto importante perché, se al giorno d’oggi un’azienda perdesse la propria “conoscenza”, ossia le proprie informazioni sensibili, perderebbe la propria identità” spiega Andrea Parenzan, Direttore Amministrativo di Jermann.
La necessità di implementare un sistema di protezione adeguato, nel caso specifico, non si limita ai dati legati ai soli aspetti amministrativi e di marketing: in Jermann le informazioni riguardanti imbottigliamento, tracciamento e spedizioni sono gestiti attraverso sistemi digitali, consentendo di avere sotto controllo ogni singola bottiglia e intervenire in caso di ipotetiche non conformità del prodotto. Un eventuale attacco ransomware provocherebbe di conseguenza danni gravissimi all’intera filiera.
Per questo, le funzionalità di Disaster Recovery offerte dalla piattaforma Syneto rappresentano per l’azienda vinicola una garanzia di poter superare eventuali incidenti IT con la massima rapidità e facilità.
“Anche di fronte a un crash o a un blocco totale è possibile ripartire in tempi brevissimi con le macchine virtuali e con le risorse memorizzate dal sistema di Disaster Recovery” conclude Parenzan.