Un nome conosciuto nel panorama mobile potrebbe ritornare sulle scene sfruttando il clamore intorno al lancio della rete 5G
Dopo che Google ha acquistato una parte importante della divisione telefoni di HTC nel 2017, la società è rimasta in gran parte silente nel reparto mobile, concentrandosi invece sulle sue aspirazioni VR. Ma a quanto pare, quello che una volta era tra i primi brand al mondo del settore, sta tornando in scena, con la presentazione del Desire 21 Pro 5G. Il nome non lascia nessun dubbio circa il motivo per cui oggi dovremmo acquistare un HTC: la presenza del 5G.
Si, è vero, molti altri marchi hanno nel loro catalogo dispositivi già pronti per il nuovo netowork, ma pochi si inseriscono in quella fascia di prezzo ta i 399 e i 599 euro, come dovrebbe essere per il Desire. Al suo interno, uno Snapdragon 690, 128 GB di spazio di archiviazione e 8 GB di RAM.
Corsa affollata
Detto ciò, è evidente che il 2021 sarà l’anno del 5G, visto che il mercato smartphone comincia ad affollarsi in tal senso. HTC Desire 21 Pro 5G non potrà che avere difficoltà a farsi largo tra le maglie, ma può contare su qualche elemento di pregio non trascurabile. Ad esempio un’enorme batteria da 5.000 mAh e un display IPS da 6,7 pollici, con frequenza di aggiornamento di 90 Hz, che non è semplice trovare su un prodotto del genere. Sul fronte della fotocamera, il telefono è dotato di un sensore principale da 48 MP, un ultrawide da 8 MP, un macro da 2 MP e un sensore di profondità da 2 MP.
Le fotocamere macro e di profondità non sono in realtà così fondamentali (basta guardare ai Pixel di Google) come i produttori vorrebbero farci credere ma è ovvio che HTC ha voluto allinearsi al resto della concorrenza per non restare da meno. Non si sa se HTC Desire 21 Pro 5G arriverà nei mercati globali, visto che pera ora è stato presentato nella terra natia Taiwan, ma è bello vedere che il team è ancora vivo, anche solo per motivi di nostalgia.