OVHcloud, il ruolo della nuvola per accelerare il business
OVHcloud ha spento lo scorso anno le sue prime venti candeline. Due decenni in cui l’azienda ha vissuto il consolidamento della tecnologia cloud e i dubbi che ne hanno interessato le implementazioni primordiali, soprattutto in termini di sicurezza del dato. Ed è per questo che, da sempre, OVHcloud si è impegnata a sviluppare e offrire soluzioni affidabili e rispettose delle informazioni dei cittadini europei, come soggetto promotore di una nuvola sì aperta ma anche sicura e compliant alle normative continentali.
Vista la particolare attenzione allo scenario, abbiamo chiesto a Dionigi Faccenda, Partner Program manager di OVHcloud in Italia come si è evoluto l’utilizzo del cloud negli ultimi anni, in modo particolare nel nostro Paese. «È indubbio – e gli analisti lo confermano – che il cloud ha avuto negli ultimi anni una grande spinta, caratterizzata da un forte aumento nell’adozione delle tecnologie Infrastructure as a Service (IaaS) e Platform as a Service (PaaS). Gli ultimi mesi poi sono stati estremamente significativi in tal senso, con la pandemia che ha fatto registrare un sensibile aumento nell’adozione della tecnologia, come dimostra un recente studio dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico in cui si evince che il cloud ha rappresentato una risposta efficace al remote working e ha dato un’accelerazione alla digitalizzazione dei processi e dei flussi collaborativi, rendendo possibile la formazione a distanza come le attività della sanità. Dal nostro punto di vista, notiamo come nel naturale percorso di evoluzione delle aziende, il cloud ibrido e il multicloud abbiano assunto una posizione di sicuro rilievo. In particolare, in quest’ultimo intravediamo sviluppi molto interessanti perché più adatto e dedicato a diversi casi d’uso e specificità di applicazione».
Dato il particolare periodo storico vissuto dall’ambiente IT, è oggi più che mai fondamentale realizzare proposte che incontrino le specifiche esigenze dei clienti. «Il mercato sta attraversando una fase molto delicata e di forte cambiamento. Le aziende hanno dovuto reagire e agire in maniera rapida a fronte di una situazione di emergenza straordinaria. Non solo è importante seguire i trend della filiera digitale, ma è fondamentale rispondere in modo puntuale e veloce alle richieste. In questi mesi, il dialogo e la relazione con i nostri clienti e partner si sono intensificati, assistendo sempre più spesso a richieste di tipo tecnologico, ma anche a una forte sensibilità nei confronti del tema della sicurezza dei dati e della cybersecurity».
IL VALORE DEI PARTNER
Nonostante il grande processo di digitalizzazione e i passi avanti che sono stati fatti, è noto come molte aziende operino ancora oggi con sistemi legacy. Questo fenomeno rappresenta da un lato un controsenso rispetto alle necessità di accelerazione del business, dall’altro costituisce un fattore di rallentamento nell’adozione del cloud. «Ed è in questo scenario che si inseriscono i partner, grazie alle competenze tecnologiche e capacità di gestione dei sistemi, giocano un ruolo di primo piano, facilitando la migrazione da sistemi legacy a quelli standard dove ci sarà poi la possibilità di gestire le applicazioni in piena modalità cloud».
