Destinato a telefoni di fascia media, può supportare fotocamere con sensore da 200 MP
Apple ha innegabilmente rubato i riflettori la scorsa settimana con la presentazione del suo primo processore casalingo per Mac: l’M1. Ma Apple non è certo l’unico gigante della tecnologia a vantare nuovi chip: Samsung ha svelato il suo nuovo progetto mobile di fascia media, l’Exynos 1080. Il chipset, che combina funzionalità 5G con AI migliorate, è la prima piattaforma in assoluto costruita sulla tecnologia 5nm che Samsung ha presentato per la prima volta l’anno scorso. Tra le altre cose, la particolare costruzione promette miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica, che è qualcosa che sta particolarmente a cuore case e consumatori.
Come è fatto l’Exynos 1080
Samsung afferma che il chipset è stato ottimizzato per il multitasking, comprendendo una CPU octa-core con un Cortex-A78 ad alte prestazioni, tre core Cortex-A78 leggermente meno potenti per un’elaborazione bilanciata e quattro Cortex-A55 per l’efficienza. Le altre specifiche includono una GPU Mali-G78 MP10 e, in aggiunta a ciò, l’Exynos 1080 viene fornito con il supporto per un massimo di sei sensori della fotocamera e 200 megapixel di risoluzione.
Samsung non ha ancora rivelato in quali telefoni intende utilizzare il nuovo processore, ma la società ha lasciato intendere che Vivo potrebbe essere il primo marchio a utilizzare la tecnologia, a partire dalla serie X prevista per il rilascio nel 2021. Considerando la propensione a usare enormi sensori in quanto a megapixel all’interno dei suoi dispositivi, Xiaomi è un altro marchio candidato ad ospitare una configurazione con occhio da 200 MP nel prossimo futuro.