A cura di Stefano Nordio, Vice President D-Link Europe
Con l’impatto persistente del Covid-19 sui servizi sanitari, sull’economia e sulla vita quotidiana, l’innovazione tecnologica rappresenta ora più che mai il faro della speranza. In un momento in cui le aziende retail sono alle prese con nuove restrizioni e si adattano alle linee guida del governo, queste cercano di riprendere il controllo della situazione.
Non solo il virus ha cambiato la vita quotidiana, ma ha anche cambiato in modo significativo il modo di operare delle imprese in tutta Europa. All’inizio, il settore retail in Europa prevedeva perdite per oltre quattro miliardi di euro. Con l’aggravarsi della crisi e le perdite che probabilmente aumenteranno, il settore dovrà continuare ad adattarsi per garantire la sopravvivenza delle imprese.
La risalita dei contagi ha creato maggiore incertezza per le economie di tutta Europa. Le imprese sono state ancora una volta costrette a ripensare il loro approccio, e anche se molte hanno già dimostrato di essere all’altezza della sfida – come i supermercati, esempio di come gli affari possano rimanere aperti in sicurezza durante la pandemia – è necessario un saggio investimento per garantire la salute degli affari nei prossimi mesi.
Con la riapertura a tempo indeterminato, le aziende hanno dovuto ripensare i processi di base in linea con i consigli dei governi e le aspettative dei clienti, come le misure di distanziamento sociale, di sanificazione delle mani, così come i sistemi di track and trace. È in quest’ultima area che la tecnologia svolgerà un ruolo significativo nel sostenere il retail nell’adattarsi alla nuova normalità. Ad esempio, abbiamo già visto l’implementazione diffusa di dispositivi come le termocamere e lo sviluppo di molteplici applicazioni e strumenti digitali.
In alcuni Paesi, le linee guida suggeriscono che i datori di lavoro dovrebbero introdurre sistemi di flusso a senso unico, limiti al numero di clienti ammessi in un negozio in una sola volta, nonché schermi per creare una barriera di sicurezza tra clienti e dipendenti. Per non parlare dei pagamenti e dei rimborsi cashless e di un limite ai customer service. Questi metodi hanno senso come requisiti di base, tuttavia, guardando al futuro, i decision maker dovrebbero investire in tecnologie innovative per sostenere le loro attività retail, dato che la battaglia contro il virus continuerà.
Un trend che va a delinearsi è l’aumento significativo dello shopping online, per via di molte persone non ancora a proprio agio con l’idea di tornare a fare acquisti in negozio. Anche se comodo, lo shopping online non è una soluzione omnicomprensiva – tanto più che le persone passano la maggior parte del tempo in casa e molte cercheranno un motivo per uscire di casa. Spetta ai negozi garantire un ambiente sicuro, che diminuisca le preoccupazioni dei clienti e che permetta loro di entrare, sapendo che sono state prese delle precauzioni.
Nel caso del track and trace, ad esempio, la premessa è semplice. Raccogliendo e memorizzando temporaneamente i dati dei clienti, gli stabilimenti possono notificare loro se sono stati potenzialmente esposti al virus nel caso in cui uno o più clienti risultassero positivi al Covid-19. Ciò consente a coloro che sono stati in negozio, in una determinata data e ora, di essere successivamente contattati e quindi di prendere le precauzioni necessarie.
Per questo motivo i moderni strumenti di gestione della rete sono in grado di supportare programmi innovativi di track and trace, tanto più che molti di questi sono già ampiamente utilizzati nel settore retail. Soluzioni come Nuclias Clouddi D-Link consentono alle aziende non solo di automatizzare e monitorare la propria rete, ma anche di sfruttare al meglio funzionalità come il captive portal personalizzabile e l’integrazione di terze parti in grado di fornire analisi Wi-Fi, wayfinding e marketing automation.
Il captive portal personalizzabile consente alle aziende di creare un’opzione integrata di track and trace tramite il Wi-Fi check-in, rendendo la raccolta delle informazioni necessarie ai clienti facile e senza stress. Il sistema può anche essere configurato per conservare i dati dei clienti per un periodo di tempo limitato, consentendo alle aziende di rispettare più facilmente le normative GDPR.
Inoltre, prodotti di integrazione di terze parti come Fydelia, Stampede e Purple hanno iniziato a utilizzare le funzionalità del loro software per facilitare il track and trace. Attraverso il controllo automatico dei clienti tramite il guest Wi-Fi, questo tipo di software consente ai negozi di raccogliere informazioni personali, nonché di misurarne e analizzarne il percorso. In questo modo, le aziende possono garantire il rispetto del distanziamento sociale, raccogliendo senza sforzo le informazioni dei clienti e contattarli se necessario. Laddove il Wi-Fi non è disponibile, i clienti possono utilizzare un QR code, che è anche integrato con il software di terze parti.
Esistono molteplici prodotti per la gestione della rete che sono ben equipaggiati per supportare il track and trace. Ecco alcuni consigli importanti da tenere a mente quando si considera su quale soluzione investire:
- Scegliere una soluzione che sia progettata per includere un portale captive personalizzabile, che consenta il check-in automatico in modo che i clienti possano inserire i loro dati
- Considerare le dimensioni della vostra azienda e quale soluzione di gestione della rete vi conviene di più
- Selezionare un’opzione che rispetti le norme GDPR, per garantire che i dati siano conservati in modo sicuro e protetto
- Scegliere una soluzione che supporti la gestione centralizzata in quanto vi avviserà di eventuali problemi prima che diventino troppo grandi
- Considerare un’opzione che includa funzioni di analisi e di reporting per fornire una visione trasparente della vostra rete
Sebbene il retail si trovi ad affrontare un periodo di incertezza, non mancano soluzioni innovative a sostegno della gestione quotidiana delle attività commerciali e della compliance alle misure Covid-19. Soprattutto quelle che non solo svolgono un ruolo nel mantenere la salute e la sicurezza del personale, ma anche nel limitare la diffusione del virus è una priorità assoluta e può garantire la sicurezza e la protezione dei dati dei clienti.