Le soluzioni di Business Planning as a Service e la valorizzazione del machine learning possono aiutare le imprese a focalizzarsi meglio sul proprio business anche in momenti difficili. McDonald’s Mesoamerica e Copan tra i casi di successo
Il lockdown e i problemi correlati al Covid-19 hanno costretto le imprese a cambiare abitudini e ad affrontare nuove sfide. A partire da questo nuovo scenario, ToolsGroup, che da oltre vent’anni è attiva nel supply chain planning per la fornitura di soluzioni end to end, ha supportato i propri clienti nell’ottimizzazione dei processi di supply chain. L’esperienza maturata in queste circostanze potrà essere utile per lavorare meglio anche in condizioni di normalità – come ci spiega Elena Massaro, responsabile commerciale di ToolsGroup Italy. «Lo smart working ci ha permesso di stabilire legami più forti con i team che lavorano in area supply chain. Anche se non abbiamo potuto accedere agli uffici e magazzini dei nostri clienti, la gestione dei progetti è andata avanti a pieno ritmo. Nonostante il cambio radicale delle modalità di intervento, siamo stati in grado di fornire supporto al cento per cento. I nostri clienti possono focalizzarsi sul loro core business, lasciando a noi l’intera pianificazione della supply chain. Questo approccio si è rivelato ancora più valido e necessario in questo periodo» – afferma Elena Massaro. «Tramite i servizi cloud, fornendo una soluzione di Business Planning as a Service, possiamo affrontare la pianificazione, lasciando al cliente la possibilità di dedicarsi agli aspetti di business più importanti. La modalità di Business Planning as a Service è attiva da molti anni per diverse aziende dei più svariati settori dall’automotive ai beni di largo consumo, al food, al fashion. In particolare in Italia, stiamo lavorando per ampliare servizi di questo tipo e ci aspettiamo un aumento di interesse da parte delle PMI».
VISIBILITÀ SU TUTTA LA CATENA
McDonald’s Mesoamerica, società cliente di ToolsGroup, ha reagito in modo resiliente al Covid-19 e in 24 ore ha riposizionato l’intero stock e ridotto gli sprechi. «L’azienda, che distribuisce i prodotti McDonald’s in America Centrale, è attiva in 4 paesi con 4 centri di distribuzione» – racconta Elena Massaro. «Tre sono gli stabilimenti di produzione, mentre sono 135 i punti vendita». Il modello McDonald’s prevede sia la pianificazione e la distribuzione del prodotto finito nei punti vendita sia il planning dei semilavorati e delle materie prime. L’impatto sul settore Ho.Re.Ca. è stato forte, con conseguente riduzione dei volumi e generale incertezza delle previsioni. «McDonald’s Mesoamerica – continua Elena Massaro – opera in 4 paesi, con governi che hanno adottato decisioni differenti in merito alla gestione della pandemia.
In Honduras, c’è stato il coprifuoco totale dall’oggi al domani, con chiusura dei ristoranti e vendite crollate a zero. In Guatemala e Salvador, è stato imposto un coprifuoco parziale e alcune restrizioni commerciali, mentre in Nicaragua sono state applicate restrizioni minori. Di conseguenza, in Honduras le attività si sono fermate all’improvviso. Alcuni articoli erano già in transito e trattandosi di prodotti deperibili non è stato possibile riassegnarli completamente. In 24 ore, i prodotti sono stati trasferiti da un luogo all’altro e si è cercato di preservarne la maggiore quantità possibile. Grazie alla nostra tecnologia, l’azienda ha mantenuto la visibilità sulla supply chain prestando attenzione a supporto, magazzini e location quasi in tempo reale. Per prendere decisioni efficaci, il team di McDonald’s si è concentrato sulle previsioni a breve termine utilizzando le informazioni di soli 2 giorni di storia».
PIANIFICAZIONE DELLA DOMANDA
Un altro caso vincente è quello di Copan, principale produttore mondiale di sistemi di prelievo e conservazione per microbiologia, che utilizza il machine learning nella pianificazione della domanda. «Copan si è affidata a ToolsGroup in situazione di emergenza per garantire la disponibilità di prodotti critici come i dispositivi di prelievo del campione, i famosi tamponi» – dice Massaro. Il progetto comprende l’utilizzo delle applicazioni ToolsGroup sviluppate su motori di machine learning per studiare le curve epidemiologiche di ogni paese e qualsiasi altra informazione legata al consumo di tamponi con l’obiettivo di garantire la disponibilità dei prodotti anticipando e soddisfando le richieste future.