L’accordo strategico con Okta rafforza il portafoglio di sicurezza di Teleconsys. Velocità di adozione e scalabilità per un’operatività “zero deployment impact” che cambia l’approccio dei CISO alla cybersecurity
Entra nel vivo la partnership tra Teleconsys, digital innovation company specializzata in consulenza strategica – e Okta con l’integrazione nell’offerta di sicurezza delle soluzioni di identity e access management. Ufficializzata lo scorso giugno, l’intesa nasce da un intenso lavoro preparatorio di selezione e valutazione con l’obiettivo di individuare le soluzioni più promettenti sul mercato. «Uno scouting continuo – spiega Mirko Leanza, CISO e cybersecurity specialist di Teleconsys – seguito da incontri con i vendor, demo, POC, benchmark interni, per selezionare il prodotto vincente per essere inserito a catalogo nell’offering di Teleconsys».
NUOVO APPROCCIO
Le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni hanno determinato un cambio di paradigma epocale all’interno di aziende e organizzazioni. Cloud, smart working, decentralizzazione hanno dilatato i perimetri entro cui operano le realtà produttive. Il risultato? «La borderless enterprise ovvero l’impresa estesa caratterizzata dall’assenza di confini fisici che delimitano le informazioni all’interno di un perimetro sicuro» – spiega Leanza. «Con i dati “core” delle aziende, che non sono più archiviati e movimentati secondo workflow rigidi». L’emergenza sanitaria ha impresso un’accelerazione importante a questi processi, rendendo la mobilità lavorativa, l’accesso da remoto dei dipendenti e la collaboration estesa la nuova normalità. Vantaggi ai quali si accompagna però l’estensione della superficie d’attacco, virtualmente illimitata, foriera di opportunità per la criminalità cyber.
«Oggi, l’imperativo è quello di cambiare l’approccio alle pratiche di cybersecurity» – afferma Vitaliy Siciliano, solutions engineer di Okta. «L’auspicio è che questo avvenga con la stessa rapidità con cui siamo passati al lavoro da remoto. Anche se – continua Siciliano – non si tratta solo di implementare una protezione end-point efficiente o aggiornare i sistemi operativi. Vanno ripensate aree di intervento e sistemi. Non si può più pensare di proteggere solo il data center quando il data center è ovunque». La cybersecurity deve puntare alla protezione delle identità delle persone al servizio dell’enterprise. Differenziando i ruoli e le informazioni impiegate per svolgere le loro funzioni. «L’idea è quella di trattare ogni singolo dipendente come un branch office, ma più in piccolo – continua Leanza – e con le stesse esigenze di sicurezza, implementando logiche di protezione finalizzate a proteggere il dato e a verificare le identità grazie a tecniche di strong authentication e single sign-on, con sistemi passwordless basati su biometria e dispositivi dedicati in grado di differenziare le policy di sicurezza e le modalità di accesso alle risorse».
SCALABILITÀ E AGILITÀ
I vantaggi per i clienti di Teleconsys derivano anzitutto dalla velocità di adozione e scalabilità della soluzione. Del tutto agnostica, rispetto ai sistemi operativi presenti in azienda. «Una soluzione – afferma Siciliano – che noi definiamo “zero deployment impact”, operativa cioè già dal primo giorno. In altre parole, capace di irrobustire i processi di sicurezza, tenendo sotto controllo gli accessi e di conseguenza l’operatività degli strumenti aziendali da parte degli utenti. E al tempo stesso, capace di offrire supporto sia sulla parte di integrazione che di analytics, senza impattare in alcun modo sull’esperienza utente». Una serie di plus che qualificano i vantaggi della partnership con Okta. «Sappiamo di poter contare su una soluzione che copre il 90 per cento delle esigenze dei clienti» – afferma Leanza. «E di poter indirizzare il restante 10% tramite le grandi capacità di integrazione che Teleconsys può mettere in campo. Un valore aggiunto rispetto ai classici reseller. Okta – prosegue Leanza – ha sviluppato una struttura e una modalità di servizi già pronti per rispondere alle esigenze IT di oggi. Soluzioni cloud native senza alcuna eredità legacy. Caratteristiche che insieme all’agilità e alla scalabilità rendono l’offerta Okta di gran lunga più competitiva anche rispetto a vendor presenti sul mercato da più tempo».