Commvault annuncia la sua soluzione Metallic in cloud anche nel mercato italiano, con forti sinergie con i cloud provider principali e con i system integrator per offrire una suite di sicurezza in modalità software as a service
Commvault ridefinisce la sua strategia verso il mercato spingendo sul SaaS nel mondo cloud, attraverso la soluzione Metallic finalmente disponibile anche in Italia. Un vantaggio tecnologico notevole vista la propensione delle aziende – anche a causa dell’emergenza sanitaria – ad accelerare la loro transizione digitale e, in particolare, a rivolgersi verso soluzioni cloud velocemente implementabili e facilmente accessibili anche da remoto, causa smart working. Ed è qui che entra in gioco Metallic, che offre funzionalità di backup e recovery in ambiente cloud nativo e in partnership con i principali provider di servizi in cloud, in particolare Microsoft con Azure e la suite Office365.
“I risultati ci sostengono e ci indicano che stiamo andando nella giusta direzione; vediamo un forte interesse della nostra offerta anche nella pubblica amministrazione” dice Sergio Feliziani, nuovo country manager per l’Italia di Commvault che, a conferma della sua affermazione, riporta i dati di fatturato annunciati a fine settembre: una crescita a livello globale del 9% anno su anno in fatturato e del 5% quarto su quarto che si rispecchia anche nel mercato europeo (+14% anno su anno) e italiano.
Commvault, che occupa quasi 3.000 persone in tutto il mondo e ha una capitalizzazione di circa 2 miliardi di dollari, fin dalla sua nascita ha puntato sullo sviluppo di competenze e soluzioni interne per la sua crescita. Non è un caso che in tutti questi anni di attività abbia acquisito soltanto un prodotto e abbia invece sviluppato “in casa” tutta la restante offerta del suo ormai folto portfolio. Che si arricchisce ora, almeno in EMEA e in Italia in particolare, delle soluzioni Metallic per il backup e il recovery in ambiente cloud.
Un annuncio di prodotto che spinge i risultati dell’azienda e che ha impiegato quasi un anno per raggiungere il nostro Paese “a causa – dice Feliziani – delle necessarie verifiche e adempienze nei vari Paesi europei per la compliance verso il Gdpr”. Adesso la soluzione è pronta per il mercato enterprise, sempre più complesso e in cui anche chi ha forti competenze ed esperienza come Commvault deve stabilire una forte integrazione e un’ingegneria condivisa con i cloud provider più importanti, ma anche una stretta collaborazione con i system integrator come Accenture. Senza dimenticare le attività di canale, driver privilegiato del business di Commvault, che richiedono sempre più formazione specifica e supporto diretto.
Alla luce di quanto sta succedendo, le aziende hanno sempre più necessità di servizi cloud based in grado di proteggere sia i dati presenti on premise in azienda sia di mettere in sicurezza i computer dei propri dipendenti che lavorano in smart working. Non è un caso che – fonte IDC – il fenomeno del ramsonware sia aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 9 mesi. Servono quindi soluzioni di backup e recovery velocemente attivabili e che proteggano in modo adeguato i dati aziendali.
Cosa che fa bene la soluzione Metallic che permette il backup e recovery del mondo Office365, la protezione di laptop e desktop con la detection dei ransomware, protegge i data center e i servizi storage cloud in modalità SaaS, senza limiti di uso del cloud.
Inoltre, spiega Edwin Passarella, Sales Engineering Commvault, “grazie alla tecnologia AirGap la nostra soluzione stacca i dati corrotti dal datacenter, evitando al ransomware di espandersi e garantendo un ripristino dei dati sicuro”.
Il tutto con prezzi chiari e trasparenti – in abbonamento (mensile o annuale) – che non nascondono tariffe impreviste e non hanno costi di up-front.