Secondo alcune fonti, anche il produttore di chip sarebbe in corsa per il mercato degli smartphone
Qualcomm sta lavorando a smartphone con il proprio logo. No, non parliamo quindi della solita fornitura di hardware in quanto a chip ma di un prodotto che sia interamente marchiato dal brand, responsabile quindi di tutte le sue parti. Questo secondo un rapporto del sito Digitimes, che tira in mezzo una partnership con Asus. Si tratterà, stando alla fonte, di dispositivi da gioco premium, da lanciare entro la fine del 2020. Asus sarà responsabile della progettazione e dello sviluppo dell’hardware, il che non dovrebbe sorprendere dato che l’azienda ha rilasciato diversi telefoni da gioco di fascia alta, culminati nell’Asus ROG 3. Qualcomm, d’altra parte, creerà il “design industriale” e il software in esecuzione sulla piattaforma Snapdragon 875.
Nuovi giochi di forza
Il rapporto rileva che il prossimo telefono Asus ROG e il telefono da gioco di Qualcomm probabilmente condivideranno parti e componenti come display, memoria, fotocamere, batterie e sistemi di raffreddamento, molte somiglianze dunque tra le due linee. In realtà, il chip Snapdragon 875 non è stato ufficialmente confermato, ma si vocifera che debutterà durante la presentazione annuale di Qualcomm il 1 e il 2 dicembre. È di norma in quell’occasione che società svela i nuovi progetti in silicio ottimizzati per dispositivi mobili di fascia alta, da lanciare poi l’anno successivo.
Il primo dovrebbe dunque essere quello con il suo brand e a seguire, nel febbraio 2021, il Galaxy S21. Del resto, quasi tutti i telefoni Android di punta sfoggiano il chipset Snapdragon serie 800 di quell’anno; ad esempio, lo Snapdragon 865 ha debuttato nella linea Samsung Galaxy S20 ed è uscito sui telefoni principali del 2020, come la serie OnePlus 8. Ma i telefoni di fascia alta negli ultimi mesi sono passati al chipset Snapdragon 865 Plus leggermente più veloce, inclusa la linea Samsung Galaxy Note 20. Quindi, è plausibile aspettarsi anche uno Snapdragon 875 Plus, ma non prima della metà del 2021.