I Giardini della Leopolda sono i primi a beneficiare di un sistema di irrigazione smart, per consumare meno e meglio le risorse idriche
A fine 2019, “Firenze Green Smart City” ha vinto il premio Agenda digitale dell’Osservatorio School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria di esperti di innovazione nella Pubblica Amministrazione per il sistema del “Verde digitale”, che ingloba una serie di iniziative con cui declinare i concetti di città intelligente in campo ambientale.
Fa parte di tale pacchetto il nuovo sistema di irrigazione dei Giardini della Leopolda, sorti laddove prima non vi era che cemento e inaugurati a marzo del 2018. Di fatto, a Firenze l’irrigazione permette di risparmiare il 30% dell’acqua impiegata per innaffiare il verde pubblico cittadino. Grazie ai finanziamenti del progetto europeo Horizon2020 Smart City Lighthouse “Replicate”, nei Giardini (divisi in mezzo da un vialetto di passaggio) è stata implementata dalla società Axians una soluzione “smart irrigation”: decine di sensori misurano la temperatura, l’umidità del terreno, la bagnatura, e attraverso il cloud si connettono a internet per recepire le previsioni meteo, gestendo le tempistiche e la quantità di irrigazione.
I dati ottenuti dall’IoT vengono condivisi anche con i cittadini, grazie a pannelli informativi che tramite codici QR visualizzano le informazioni sullo smartphone. All’interno della “Smart City control room” poi, i dati sono monitorati sia dalle direzioni tecniche del Comune che dalle aziende dei servizi pubblici, coinvolte nella manutenzione intelligente.