Il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita, di Fondo Italiano d’Investimento SGR, entra in Maticmind, eccellenza italiana del settore ICT
Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), gestito da Fondo Italiano d’Investimento SGR, partecipata da Cassa Depositi e Prestiti, ha firmato l’ingresso nel capitale di Maticmind S.p.A., società leader tra i system integrator operanti nel settore ICT.
Maticmind, con headquarter a Vimodrone (MI), è tra i principali system integrator italiani operanti nella vendita di soluzioni e servizi professionali relativi a sistemi di networking, cybersecurity, collaboration, datacenter e application.
Nata nel 2005 dallo spin-off del business italiano della svizzera Ascom AG, la società impiega, oggi, a livello di gruppo, comprendendo le controllate Fibermind e Cybermind, oltre 800 dipendenti distribuiti su 12 sedi operative che coprono tutto il territorio nazionale, con una base clienti unica sia nel settore pubblico sia nel settore privato.
L’azienda è stata protagonista negli ultimi anni di un processo di crescita importante che ha visto il fatturato triplicarsi fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro a fine 2019, grazie anche ad alcune acquisizioni mirate che le hanno consentito di rafforzare sia il core business sia il nuovo portafoglio d’offerta in linea con quanto richiede il mercato: cybersecurity, application, banda ultra larga e 5G.
L’operazione, che vede il fondo FICC acquisire una quota di minoranza del capitale di Maticmind attraverso un aumento di capitale riservato, rappresenta la prima partecipazione dello stesso nel settore ICT; la finalità strategica è di supportare l’azienda in un ambizioso percorso di crescita, sia organica che per linee esterne, atto a rafforzarne l’indiscutibile leadership.
“L’investimento in Maticmind del fondo FICC segna il primo passo del Piano Industriale di Fondo Italiano d’Investimento appena annunciato – ha dichiarato Andrea Montanino, Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR – proseguendo nella sua strategia di sostegno al consolidamento delle filiere di eccellenza del sistema produttivo italiano, in un’ottica di sostenibilità dei percorsi di sviluppo e di rafforzamento dell’industria italiana”. “In particolare – ha proseguito Montanino – riteniamo che Maticmind, per dimensioni, ambito di intervento e potenziale di crescita, rappresenti il candidato ideale a porsi come polo di aggregazione per il settore dell’Information Technology, sempre più strategico per adeguare le infrastrutture tecnologiche pubbliche e private del Paese”.
Carmine Saladino, Presidente di Maticmind, ha dichiarato: “Maticmind ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo, crescita e consolidamento che le ha consentito di diventare uno dei principali player italiani del settore, non solo per dimensione, ma anche e soprattutto per ampiezza dei servizi offerti e corrispondenza alle incessanti esigenze di mercato. Ho sempre voluto mantenere l’italianità dell’azienda – ha sottolineato Saladino – declinando negli anni le lusinghiere offerte ricevute da fondi esteri. Credo fermamente che il nostro Paese debba fare sistema per preservare e rafforzare le eccellenze italiane. Riteniamo che Fondo Italiano d’Investimento, anche grazie al supporto del suo cornerstone investor CDP, rappresenti il partner ideale per proseguire il nostro incessante cammino di crescita. Siamo, oggi più che mai, pronti a cogliere, forti delle competenze fino ad oggi maturate, la sfida della digitalizzazione ed innovazione del nostro Paese. La leadership in un mercato non si difende, ma si rafforza ogni giorno, sapremo rendere insieme la Maticmind sempre più forte, sempre più innovativa, sempre più global leader nel settore ICT”.