Commvault, dopo l’evento Future Ready, annuncia una serie di prodotti per la gestione avanzata dei dati e una nuova partnership tecnologica e commerciale con Microsoft
Non c’è evento, non c’è azienda del mondo IT che non riconosca come il periodo appena trascorso sia stato lo spartiacque tra un mondo che ormai no c’è più e il futuro. Sarà un caso ma Commvault si definisce Future Ready e annuncia una serie di strumenti aggiornati per gestire il mondo del futuro, fatto di dati, basato su quella digitalizzazione che per anni si sarebbe dovuta compiere e, infine, è diventata realtà comune in tre mesi.
I 6 mesi appena trascorsi – dice infatti Marco Fanizzi, VP e GM Emea della società – hanno fatto capire quanto sia importante il mondo IT e come la digital transformation sia stata accelerata e spinta prepotentemente dal Covid-19. Un insegnamento che ha portato Commvault ad annunciare la strategia di intelligent data management attraverso tre filoni principali: il miglioramento di tutti i prodotti; l’estensione delle partnership per il cloud data management e un maggior leverage con i partner commerciali per una più puntuale strategia di canale.
Il primo punto si esplica con una serie notevole di annunci di prodotto che rinnovano completamente l’offerta della società e che, in estrema sintesi, servono le esigenze attuali che vogliono un approccio multicloud alla gestione dei dati che ha richiesto un’evoluzione alla tecnologia di Commvault per servire questo flusso e per modellare su queste richieste i prezzi e la gestione delle licenze.
Per quanto riguarda il cloud management, invece, è stata recentemente annunciata una partnership tecnologica con Microsoft per Metallic che permetterà di sfruttare le sue funzionalità con maggior efficacia su Azure e di aumentare le frecce commerciali nella faretra di Commvault.
Infine, per il terzo punto, dal momento che i dati sono ormai l’elemento fondamentale e una reale fonte di guadagno per le aziende, è importante avere una rete di partner commerciali di valore, ai quali offrire incentivi e rebate in base alla loro loyalty ma anche sulle loro performance.
Perché – conferma Fanizzi “Commvault vuole crescere fortemente in marketshare”. E Commvault è pronta per aiutare le aziende clienti – che riconoscono i dati come elemento fondamentale e come fonte di revenue – a gestirli efficacemente, a renderli sicuri allontanando la possibilità che vengano “presi in ostaggio” da delinquenti digitali e che siano disponibili in ogni situazione, anche in situazioni di crisi che li hanno spinti ai limiti estremi dell’infrastruttura IT.
Infatti, puntualizza Vincenzo Costantino, Sr. Director Sales Engineering Emea wr, una recente survey condotta da Commvault (a giugno di quest’anno) ha mostrato come le principali priorità in ambito IT per i nostri clienti sono per l’80% del campione il disaster recovery, per il 61% la possibilità ei evitare il rischio di ransomware dei dati aziendali e per il 49% la digital transfomation.
Poiché il mondo dei dati è estremamente complesso – aziende con più sedi e più cloud, soluzioni in saas – sono necessarie soluzioni di intelligent data management avanzate. Come la piattaforma di Commvault, in ambiente cloud e on-premise, completamente rinnovata e che ha visto la revisione dei prezzi del modello a sottoscrizione per ottimizzarne il valore e a facilitare l’accelerazione verso il cloud ibrido.
Le novità a portafoglio comprendono Commvault Backup & Recovery, Disaster Recovery, Complete Data Protection e HyperScale X. A loro corredo la società ha anche lanciato il programma Partner Advantage che offrirà sconti sui nuovi contratti e una maggiore flessibilità tra i livelli del programma con la possibilità di prevedere i profitti e di contare su un supporto per l’incremento del business. Miglioramenti di prodotto e di canale che hanno portato, per la nona stagione consecutiva, Commvault a essere incluso in posizione top nel quadrante dei leader (magic quadrant for data center backup and recovery solutions) di Gartner.